Emodinamica all’Ospedale di Polistena, Muraca deposita interrogazione chiedendo alla giunta di fare chiarezza sulle scelte operate dall’Asp di Reggio Calabria Pur riconoscendo l’importanza di questo investimento per la sanità della Locride – prosegue Muraca - desta preoccupazione il fatto che il progetto per Polistena, che risulta già pianificato e pronto per essere realizzato
redazione | Il 05, Dic 2024
“Oggi ho presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale e Commissario per il piano di rientro dal debito sanitario per fare luce sulla vicenda legata all’istituzione del servizio di Emodinamica presso l’Ospedale di Polistena”.
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Giovanni Muraca che spiega: “Nonostante gli impegni assunti con l’atto aziendale unico del 2017 e successivamente ribaditi con altre deliberazioni, l’Asp di Reggio Calabria sembra aver inspiegabilmente accantonato il progetto per Polistena, nonostante la struttura sia già dotata delle autorizzazioni necessarie e di un eliporto operativo. Parallelamente, è stato approvato il progetto di fattibilità economica per la realizzazione di una sala di angiografia presso l’Ospedale di Locri, con un investimento di 1,1 milioni di euro”.
“Pur riconoscendo l’importanza di questo investimento per la sanità della Locride – prosegue Muraca – desta preoccupazione il fatto che il progetto per Polistena, che risulta già pianificato e pronto per essere realizzato, venga trascurato. Tale decisione solleva dubbi sulla gestione strategica della sanità provinciale, che appare poco chiara e incoerente rispetto agli atti ufficiali. Con questa interrogazione ho chiesto di chiarire quali iniziative intenda intraprendere la Regione per garantire il rispetto degli atti ufficiali e assicurare l’istituzione del servizio di Emodinamica presso l’Ospedale di Polistena. Inoltre, ho richiesto spiegazioni sui criteri che hanno portato a privilegiare unicamente il progetto di Locri, trascurando così le esigenze di Polistena. La salute dei cittadini non può essere subordinata a scelte arbitrarie o prive di trasparenza. La necessità che l’Asp di Reggio Calabria risponda alle istanze dei cittadini e adotti una gestione sanitaria equilibrata, rispettando le reali priorità del territorio”