Energia, le proposte di Caracciolo per Rossano "Aumentare servizi, diminuire costi, intercettare fondi"
ROSSANO (Cs) – Energia, redigere un Piano Energetico
Comunale per avere un quadro completo dei consumi che consenta di
individuare le azioni specifiche per ottenere un aumento di servizio e una
riduzione dei costi. Stilare il Piano d’Azione (PAES) anche per intercettare fondi
comunitari diretti. Aderire al protocollo ADAP relativo all’adattamento
climatico, al fine di monitorare gli effetti sul territorio. Recuperare biomasse
attraverso la pulizia e la prevenzione degli incendi per la produzione di energia
elettrica. Aderire all’osservatorio delle smart city ANCI per digitalizzare la
Pubblica Amministrazione, creare start-up e ridurre sostanzialmente i costi.
Efficientare le reti comunali a partire da quella delle telecomunicazione e dalla
rete idrica.
Sono, queste, le principali proposte di #RossanoFutura, a sostegno della candidatura di
Tonino CARACCIOLO a Sindaco per le prossime amministrative, volte a cambiare
radicalmente la situazione attuale affinché Rossano diventi una Città GREEN e SMART a
partire dall’energia.
Il pesante dissesto finanziario di oltre 12 milioni di euro e la necessità di migliorare la qualità
della vita nella Città impongono scelte radicali e di profonda trasformazione.
Il Comune di Rossano, che conta 38 mila abitanti, ha perduto negli ultimi anni almeno 15-20
milioni di euro – dichiara CARACCIOLO – a causa della sua inerzia nell’utilizzazione dei
fondi Comunitari destinati alla produzione di energie pulite ed al risparmio
energetico mentre Longobucco, Comune di circa 4 mila abitanti, ha avuto finanziamenti per
oltre 12 milioni di euro.
Rossano solo con l’efficientamento della pubblica illuminazione – continua il candidato a
Sindaco – potrebbe risparmiare un 10-15 % della spesa elettrica imputabile all’illuminazione,
recuperando circa 300 mila euro all’anno. La stessa cosa potrebbe essere fatta sui tanti
impianti di pompaggio e sollevamento, recuperando un ulteriore 15% e sull’illuminazione
interna degli edifici comunali a partire dalla scuole.
La nostra Città ha, inoltre, un enorme patrimonio boschivo che attualmente non solo viene
svenduto e dato in concessione in modo assolutamente dannoso per il Comune ma è anche
preda della mafia dei boschi. Per #RossanoFutura – afferma CARACCIOLO – il bosco
rappresenta una grossa risorsa energetica pulita sulla quale investire.
Per quanto riguarda l’efficientamento delle reti comunali stimiamo in circa il 50% il
quantitativo delle perdite di acqua potabile della rete comunale pur avendo il Comune investito
decine di milioni di euro. Risparmi sul bilancio dell’ordine del 25%, sono possibili solo
attraverso i contabilizzatori elettronici che consentano la fatturazione bimestrale del
canone dilazionando il costo ed evitando accumuli onerosi. Il telecontrollo ed i contatori di
zona controllerebbero la rete – conclude – rilevando le future perdite o la presenza di allacci
abusivi.