Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 12 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Energie rinnovabili, Taurianova aderisce al Patto dei sindaci L’Amministrazione Comunale punta sull’ecosostenibilità e sul risparmio energetico

Energie rinnovabili, Taurianova aderisce al Patto dei sindaci L’Amministrazione  Comunale punta sull’ecosostenibilità e sul risparmio energetico
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Una importante delibera – approvata nella riunione del Consiglio Comunale dello scorso 4 Aprile- consentirà al Comune di Taurianova di porsi in una prospettiva operativa di crescita e di interrelazione con l’esterno assolutamente moderna ed europea e di creare condizioni di ecosostenibilità e di rispetto per l’ambiente e per i suoi fruitori. E’ stata infatti condivisa – spiega il Consigliere Dott. Dario Romeo, relatore in consiglio della proposta – l’azione lanciata dalla Commissione Europea il 29 gennaio 2008 denominata “Patto dei Sindaci” con la quale venivano coinvolte le amministrazioni e le comunità locali per la realizzazione di iniziative al fine di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020. Obiettivo – questo – già previsto dal documento “Energia per un mondo che cambia” adottato dall’Unione Europea il 9 marzo 2007, assieme all’impegno dell’incremento dell’efficienza energetica e della quota di utilizzo di fonti rinnovabili sul totale del mix energetico, e che ora è divenuto uno dei traguardi che l’Amministrazione guidata da Fabio Scionti si impegna a raggiungere attraverso l’Attuazione di un Piano Comunale di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che verrà predisposto e adottato entro un anno dall’adesione formale al Patto dei Sindaci. L’attuazione del Piano passerà attraverso una serie di adempimenti non differibili che vedranno la predisposizione di un inventario di base delle emissioni presenti per stabilire una “base-line”: il punto di partenza del PAES. Fra questi l’adattamento delle strutture della città, in particolar modo quelle di proprietà del comune; l’inclusione della società civile nelle scelte strategiche e nello sviluppo del PAES; la condivisione territoriale delle esperienze attraverso il dialogo con le altre comunità limitrofe; l’organizzazione di eventi specifici nel corso degli anni che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con opportunità e vantaggi offerti da un utilizzo più intelligente e razionale dell’energia anche attraverso incontri educativi e culturali rivolti ai più giovani.
Si pensa, inoltre, di individuare appuntamenti fissi per la divulgazione dei risultati e l’informazione costante degli sviluppi del PAES. Far questo – sottolinea il Sindaco Fabio Scionti – bisognerà rendere rendere il nostro Comune protagonista sul territorio per la diffusione del messaggio di questo Patto e per renderlo promotore e trascinatore di iniziative condivise da unioni di più municipalità. Riteniamo – dice il Sindaco – di notevole importanza questa adesione e pertanto individuiamo nella redazione del PAES e nella realizzazione dello stesso un punto strategico dell’amministrazione comunale, un segno di civiltà e di lungimiranza nei confronti delle sfide che ci aspettano nei prossimi decenni. Proiettandoci al futuro, intendiamo, a tal proposito, prendere atto sin da subito dei nuovi obiettivi stabiliti dalla UE ad ottobre 2015 che fissano la riduzione di almeno il 40% delle emissioni di CO2 entro il 2030 e l’accrescimento della resilienza agli effetti del cambiamento climatico, mettendo in moto la macchina progettuale che farà del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili il fiore all’occhiello di questo paese. Oltre a ciò, va detto che il Patto dei Sindaci prevede un’azione della Commissione Europea finalizzata al riconoscimento ufficiale e formale (inclusa la pubblica visibilità) delle città che aderiscono al Patto stesso attraverso l’utilizzo di un logo sull’Energia Sostenibile per l’Europa. L’adesione al patto dei sindaci – non per ultimo – apre nuove strade sul fronte dei finanziamenti europei e, se si pensa che il Comune di Taurianova spende qualcosa come 2 milioni di euro all’anno per la bolletta energetica, l’adesione al PAES potrà rappresentare un punto chiave anche di una nuova politica di risparmio del nostro paese. Obiettivo che è uno dei cardini del programma della coalizione “Taurianova cambia”.