Energie rinnovabili, un fondo di garanzia per stimolare nuovi investimenti
redazione | Il 21, Set 2013
Il tema è stato al centro in di un convegno ospitato dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria. Presenti le rappresentanze di Confindustria, del dipartimento Attività produttive della Regione, dell’Istituto centrale delle banche popolari e del Ministero dello sviluppo economico
Energie rinnovabili, un fondo di garanzia per stimolare nuovi investimenti
Il tema è stato al centro in di un convegno ospitato dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria. Presenti le rappresentanze di Confindustria, del dipartimento Attività produttive della Regione, dell’Istituto centrale delle banche popolari e del Ministero dello sviluppo economico
Un fondo di garanzia per gli imprenditori che intendono investire sulle energie rinnovabili. Lo strumento, messo a disposizione delle micro, piccole e medie imprese, è stato al centro di un convegno ospitato dalla Camera di Commercio di Reggio.
L’incontro è stato introdotto dal presidente di Confindustria, Andrea Cuzzocrea, che si è soffermato sull’importanza della partita energetica nel futuro del Paese, soprattutto alla luce delle complesse e delicate sfide in atto a livello internazionale.
Il dibattito è stato arricchito da interessanti e puntuali contributi tecnici. Maria Rosaria Mesiano, dirigente del servizio Programmi nazionali e comunitari del dipartimento Attività produttive della Regione Calabria, ha illustrato gli obiettivi fissati dall’Unione europea per l’Italia e la Calabria in materia di energie rinnovabili, per poi soffermarsi sulle linee strategiche in corso di definizione da parte settore Politiche energetiche della Regione nell’ambito della programmazione comunitaria 2014-2020: il nuovo Por, in particolare, dovrebbe puntare ad incentivare gli interventi di efficientamento energetico anche delle PMI, nonché a sostenere la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile finalizzati all’ autoconsumo o connessi a sistemi di reti di distribuzione “intelligenti”.
Nel corso del convegno è stato spiegato il meccanismo di funzionamento del fondo di garanzia ed in particolare delle riserve separate attivate, nell’ambito del fondo, dal Ministero dello Sviluppo economico per il POI Energia, il Programma operativo interregionale sulle rinnovabili e l’efficienza energetica: aspetti trattati da Davide Politano dell’Istituto centrale delle banche popolari italiane, raggruppamento temporaneo di imprese gestore del fondo. Il fondo, ha spiegato Politano, offre una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche e dalle società di leasing ovvero una controgaranzia su quelle prestate dai Confidi.
Le finalità e le linee di azione del POI, nell’ambito delle quali possono essere richieste le garanzie del fondo, sono state oggetto della relazione di Giuseppe Settanni, del Ministero dello sviluppo economico, il quale ha evidenziato i vantaggi offerti dal fondo di garanzia anche rispetto ai meccanismi più tradizionali dei contributi “a fondo perduto”: uno strumento che funge da vero e proprio “moltiplicatore finanziario” degli interventi, caratterizzato da minori vincoli rispetto ai finanziamenti tradizionali e maggiore celerità nell’istruttoria delle richieste di concessione.
Alle riserve POI possono accedere le PMI localizzate nei territori delle regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) per interventi relativi alla produzione di energia da rinnovabili e all’efficienza energetica. L’importo massimo della garanzia è di 2,5 milioni di euro, con una percentuale di copertura fino all’80% del finanziamento.