Ennio Morrone sposta l’attenzione sull’inquinamento luminoso Il consigliere regionale di Forza Italia ha presentato una proposta di legge per un piano che abbatta i consumi energetici ed aumenti la sicurezza stradale
“Riduzione dell’inquinamento luminoso e ottico e dei consumi energetici grazie ad un potenziamento più efficace degli impianti di illuminazione; conservazione e protezione dell’ambiente naturale; uniformità dei criteri di progettazione per il miglioramento della qualità luminosa degli impianti riducendo l’affaticamento visivo ed aumentando la sicurezza della circolazione stradale; protezione dall’inquinamento luminoso dell’attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici e salvaguardia del cielo notturno per tutta la popolazione”.
Sono questi i diversi obiettivi contenuti nella proposta di legge regionale per regolamentare l’eccesso di illuminazione pubblica e privata e per il contenimento dello spreco energetico.
L’iniziativa costa di undici articoli, coinvolgendo in maniera diretta le attività degli Enti locali; da qui, una suddivisione di competenze regionali e compiti previsti in capo alla Provincia.
Il consigliere Ennio Morrone di Forza Italia, firmatario della proposta di legge, spiega: “L’eccesso di illuminazione determina, oltre ad uno spreco ingente di energia, una ridotta efficienza del servizio e fenomeni di inquinamento luminoso che ostacolano gravemente, tra l’altro, l’osservazione astronomica, impedendo talvolta la possibilità di visione del cielo, anche con effetti di abbagliamento ottico per gli automobilisti e disturbi psico-fisici per i cittadini. Migliorare è possibile”, asserisce Morrone, indicando per i Comuni un margine di crescita nell’efficienza energetica superiore al 32% in valore economico”.
Queste le principali linee di azione: l’utilizzo di prodotti innovativi (per esempio LED) e di strumenti software per progettazione mirata all’efficienza energetica e sistemi di controllo intelligente e realizzazione di sistemi pilota di illuminazione in situazioni applicative complesse e trasferimento tecnologico verso realtà territoriali”.