Ente Parco, infrastrutture informatiche al servizio dell’Aspromonte Grazie alla “dorsale wi-fi”, tutte le aree interne aspromontane, anche al di fuori dei centri abitati, verranno coperte dalla “banda larga”, che garantirà il flusso di informazioni e di comunicazione in tempo reale facilitando anche le pratiche amministrative
L’Ente Parco investe nell’informatizzazione dotandosi, entro il 2015, di un’infrastruttura informatica che rende l’Aspromonte ancor più “accessibile” e “visibile”, attraverso un sistema telematico di altissima qualità e georeferenziato, mediante un investimento di circa 800 mila euro. Tempestivamente l’Ente risponde a quanto richiesto dalla Legge 114 che rende obbligatorio dal 16 febbraio il Piano di informatizzazione per tutti gli enti pubblici.
Un Parco per tutti. A 360 gradi.
Vivibile attraverso “un viaggio” che da immaginario diventa tangibile con un semplice click che permetterà a Enti, associazioni e agli appassionati della natura di condividere esperienze, documenti, informazioni, dati.
La nuova “piattaforma”, fortemente voluta dalla rinnovata e dinamica struttura del Parco, è ormai una realtà capace di avvicinare sempre di più il territorio e le sue mille “derivazioni”, coinvolgendo i protagonisti attivi della vita aspromontana rinforzando le attività di tutela e valorizzazione della biodiversità.
Grazie alla “dorsale wi-fi”, tutte le aree interne aspromontane, anche al di fuori dei centri abitati, verranno coperte dalla “banda larga” (ad oggi assente), che garantirà il flusso di informazioni e di comunicazione in tempo reale facilitando anche le pratiche amministrative.
Un’opera primaria capace di fornire il segnale alle singole reti telematiche locali, con un centro di trasmissione digitale presso la sede dell’Ente in Gambarie di Santo Stefano in Aspromonte.
Il collegamento giungerà alla prima infrastruttura, in prossimità della loc. Nardello dell’ex base USAF, dalla quale partirà il segnale wireless ad una serie di ponti che si snodano lungo la dorsale fino a Mammola “coprendo”, nei fatti, i versanti ionico e tirrenico, da Scido a San Luca e Gerace, senza nessuna distinzione.
Un progetto, quello della dorsale wi-fi, strettamente legato al nodo del Geoportale nazionale (GN), realizzato in seguito alla sottoscrizione, avvenuta nel 2012, di apposito protocollo d’intesa tra il Parco dell’Aspromonte (Ente Cooperante) e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in cui è incardinata l’importante infrastruttura nazionale. L’obiettivo strategico del GN è quello di promuovere e diffondere l’utilizzo dei Sistemi Informativi Territoriali, di rendere le informazioni di carattere ambientale e territoriale disponibili ad un pubblico vasto anche di non addetti ai lavori, tenendo in considerazione i progetti e le attività attualmente in corso a livello nazionale ed europeo. Il nodo del GN costituisce un presupposto fondamentale alle attività di analisi e sintesi a supporto delle diverse autorità competenti regionali e nazionali, evitando ogni forma di duplicazione, non necessaria, delle informazioni prodotte e garantendo una consistente economia delle risorse disponibili. Sarà così più semplice per tutti i comuni del Parco e gli altri Enti regionali e sub regionali, attraverso la sede “fisica” del geoportale del Parco di Scilla fruire, in maniera telematica, dei numerosi servizi offerti (Cartografia, Pai Catastale, Zonizzazione del Parco, ecc.ecc.).
Il nuovo sistema di infrastrutture telematiche avrà particolari ricadute anche su tutti gli appassionati e gli amanti dell’Aspromonte, che potranno verificare la situazione meteorologica, la presenza della neve, gli aspetti paesaggistici, e darà all’Ente un importante supporto per la tutela del territorio, per la costante prevenzione agli incendi boschivi e per il monitoraggio della fauna che trova nell’Aspromonte il proprio habitat naturale.