Equa riparazione, intesa tra 5stelle ed Emodanneggiati Intesa siglata dalla presidentessa degli emodanneggiati della Calabria, Rosina Mendicino, e Giuseppe d'Ippolito e Paolo Parentela, candidati 5stelle alla Camera
L’Associazione degli emodanneggiati calabresi e il Movimento 5stelle hanno sottoscritto
un’intesa per eliminare disparità, ingiustizie e ritardi circa l’equa riparazione
in denaro che lo Stato deve ai soggetti colpiti da trasfusioni infette. L’hanno siglata
la presidentessa degli emodanneggiati della Calabria, Rosina Mendicino, e Giuseppe
d’Ippolito e Paolo Parentela, candidati 5stelle alla Camera: il primo nel collegio
uninominale di Catanzaro-Lamezia Terme, il secondo nel collegio plurinominale Calabria
Sud. « Il Movimento 5stelle – affermano D’Ippolito e Parentela – è sempre stato
vicino agli emodanneggiati, con iniziative parlamentari concrete. Stavolta bisognava
assumere un impegno politico preciso e coerente con quanto già fatto per gli emodanneggiati
e, più in generale, per il diritto alla salute. Perciò, a prescindere dalla nostra
elezione, assumeremo ogni iniziativa utile ad abbreviare i tempi di pagamento dell’equa
riparazione e a estenderla a tutti gli esclusi, compresi i danneggiati per causa
di contagio in ambienti ospedalieri o familiari » . Per gli emodanneggiati calabresi,
la presidentessa Mendicino commenta: «Non dovranno più esserci le ingiustizie che
ci hanno umiliato e penalizzato. La nostra vita è stata compromessa per sempre da
errori dello Stato, che poi ha creato diseguaglianze e lungaggini inaccettabili.
Voteremo per il Movimento 5stelle, perché ha agito diversamente dalle altre forze
politiche, mettendo al centro i nostri diritti e la persona umana».