Ernesto Magorno irato con la Cgil Calabria per il loro “tono minaccioso” "Susanna Camusso prenda le distanze"
«Condivido quanto espresso dal Vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini ,e dal Presidente, Matteo Orfini, ritenendo decisamente sopra le righe, per il loro contenuto velatamente minaccioso, le dichiarazioni contenute in nota diffusa ieri pomeriggio dalla CGIL Calabria che promettono una “giornata indimenticabile” e invocano un “appello alle forze dell’ordine”, in occasione dell’assemblea nazionale del Pd del prossimo 13 dicembre », dichiara il segretario regionale democratico Ernesto Magorno che aggiunge: « Penso, anch’io, che sia opportuno che il Segretario Generale Susanna Camusso della CGIL prenda le distanze dai toni usati nella nota perché i problemi della nostra regione sono seri e per certi versi drammatici, e proprio per questo, pur nel rispetto delle diverse posizioni, è necessario che il confronto si sviluppi in modo sereno e responsabile» Dice ancora il segretario regionale: «Visto che la CGIL, nel comunicato, entra nel merito dello svolgimento della nostra campagna elettorale ma lo fa traendo conclusioni che nei fatti sono inesatte, confermo che il 21 novembre il Segretario Nazionale Matteo Renzi interverrà a sostegno di Mario Oliverio e della coalizione di centrosinistra, nel corso dell’iniziativa che concluderà la campagna elettorale. E’ un segno inequivocabile della volontà del Pd Nazionale di considerare la Calabria centro nevralgico e non periferia lontana, nel dibattito politico e sociale del Paese. E’ con questo stesso spirito – prosegue Magorno – che i più importanti rappresentanti del Partito parteciperanno ad iniziative che si svolgeranno in Calabria, in vista delle elezioni regionali. Saranno presenti nel territorio calabrese anche Luca Lotti, Maria Elena Boschi, il Vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini. Posso annunciare – dice in conclusione il segretario regionale – che il Partito Democratico giocherà al completo e con la migliore formazione la partita decisiva che terrà in Calabria il 23 novembre e, soprattutto, vuole dare il via ad una azione di governo immediata ed incisiva sui problemi di questa terra, con azioni concrete e con il proseguimento di quell’attenzione da parte del governo, che è stata assicurata negli ultimi mesi, come mai era stato fatto prima ad ora».