Esame di diritto privato all’Unical: tanto rumore per nulla… La professoressa Giovanna Chiappetta chiarisce in merito alle polemiche dei mesi scorsi
DUE COMMISSIONI HANNO ESAMINATO GLI STUDENTI DI ECONOMIA AZIENDALE PRESENTATISI RECENTEMENTE A SOSTENERE L’ESAME DI DIRITTO PRIVATO.
COMPOSTE DAI PROFESSORI CHIAPPETTA, CRISCUOLO, TORCHIA, LASSO, CATERINI, MAGNELLI, E LEPIANE, SU OLTRE QUATTROCENTOCINQUANTA PRENOTATI, HANNO SUPERATO LA PROVA POCO PIU’ DI NOVANTA STUDENTI, PERALTRO CON UNA VOTAZIONE MEDIA MOLTO PIU’ BASSA DEL SOLITO.
CIO’, ANCHE E SOPRATTUTTO, SE SI CONSIDERA CHE LA SESSIONE ERA STATA RECLAMATA A GRAN VOCE A BENEFICIO DEI FUORI CORSO, CHE ERANO STATE PREVISTE LEZIONI AD HOC, CHE IL 16 DICEMBRE S’ERANO LEVATE VIBRATE PROTESTE PER IL DIFFERIMENTO DELL’ESAME A DOPO LE VACANZE NATALIZIE E CHE, ADDIRITTURA, ERA STATA CHIESTA L’ESCLUSIONE DEI PROFESSORI CHIAPPETTA E CATERINI DALLE SUDDETTE COMMISSIONI. SIC!
I FATTI DIMOSTRANO, ANZI CONFERMANO, CHE IL PRESUNTO PROBLEMA DEL DIRITTO PRIVATO NON RIGUARDA LA COMMISSIONE D’ESAME. LA PERCENTUALE D’AMMESSI RISULTA, INFATTI, UGUALE IN TUTTI GLI ATENEI ITALIANI, ALLA STREGUA DI QUELLA DEI FUORI CORSO, E NON CERTO PER L’ESAME IN QUESTIONE.
IL VOTO MEDIO BASSO OTTENUTO DAGLI AMMESSI NELL’ULTIMA TORNATA D’ESAMI PIUTTOSTO METTE IN LUCE NON ASSURDI E OFFENSIVI PREGIUDIZI DA PARTE DEI DOCENTI VERSO CHICCHESSIA, MA L’INCONSISTENZA DEI BUONI PROPOSITI DICHIARATI DAI CANDIDATI NELLE VARIE SEDI DELLA PROTESTA.
INSOMMA, TANTO RUMORE PER NULLA, MA ANCHE – IN VERITA’ – TUTTO FACILMENTE PREVEDIBILE!
DUNQUE, LE SESSIONI D’ESAMI PRETESE A GRAN VOCE NON SONO LA VIA CHE RIDUCE IL NUMERO DEI FUORI CORSO. NELLA STORIA DELL’UNIVERSITÀ ITALIANA, COSÌ COME IN QUELLA DI MOLTI ATENEI STRANIERI, LE SESSIONI SONO AL MASSIMO TRE OGNI ANNO SENZA CHE CIÒ PEGGIORI LE PERFORMANCE DEGLI STUDENTI. QUALORA DOVESSE VERIFICARSI IL CONTRARIO, DOVREBBE SOSPETTARSI DELLA GENUINITÀ DEGLI ESAMI FINO A TEMERE SIMULATI CONDONI O SALDI DI FINE STAGIONE.
OCCORRE INVECE ATTIVARE CORSI DEDICATI AGLI STUDENTI CHE PRESENTANO UN PERCORSO DI STUDIO «RALLENTATO» (NON ESCLUSIVAMENTE SE FUORI CORSO), TALI DA OFFRIRE UN SUPPORTO FORMATIVO CHE CORROBORI E INCENTIVI IL LORO STUDIO. ALLO STESSO MODO, OCCORRE INSERIRE MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN GRADO DI AFFIANCARE AL METODO «A CAMPIONE» UNA VERIFICA PROGRESSIVA PER STEP; CIO’, IN PARTICOLARE, SOPRATTUTTO PER QUELLE MATERIE, COMPLESSE E ALTAMENTE FORMATIVE, PER LE QUALI IL RAPPORTO TRA CREDITI FORMATIVI E PROGRAMMA ESSENZIALE DI STUDIO DEV’ESSERE CONGRUO.
OCCORRE, SOPRATTUTTO, ABBATTERE LE BARRICATE, SPESSO ARTIFICIOSAMENTE ERETTE, CON LE QUALI SI PUNTA A CONTRAPPORRE I PROFESSORI AGLI STUDENTI.
IL PROFESSORE ASCRITTO ALL’INDICE DELL’INQUISIZIONE E’ SOLTANTO UNA MISTIFICAZIONE CHE, A VOLTE, PERSEGUE CATTIVE EVANGELIZZAZIONI. BISOGNA DIFFIDARE DI QUELLE POLITICHE RIVENDICAZIONISTE CHE NON BADANO AL MERITO E ALL’INTERESSE DEGLI STUDENTI, SEBBENE LA PIU’ GRAN PARTE DI ESSAI ABBIA PIENA CONSAPEVOLEZZA DI CIO’.
NELLA GOVERNANCE DEGLI ATENEI GLI STUDENTI NON SONO CHIAMATI A DIFENDERE UN DIRITTO AL TITOLO, MA LO STUDIO DEI MERITEVOLI E BISOGNOSI, SEBBENE IL PRIMO SIA ELETTORALMENTE MUNIFICO, ESSO È ESTRANEO AL MANDATO.
SPESSO IL DISFATTISMO STRUMENTALE TROVA PROSELITI E SOSTENITORI ANCHE IN QUEGLI ASETTICI BUROCRATI CHE INTENDONO LA NOBILE MISSIONE DELL’INSEGNAMENTO ALLA STREGUA DELLE MERCIFICATE ANALISI QUANTITATIVE PRIVE DI RAGIONE E ANIMA, MA TUTTO SI PUO’ RIFORMARE E MIGLIORARE, ANCHE IL NICHILISMO PEDAGOGICO.
PROF. SSA GIOVANNA CHIAPPETTA