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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Escherichia coli, tre zone non balneabili in Calabria Arpacal chiede ai Comuni interessati dal provvedimento l'individuazione delle cause di inquinamento

Escherichia coli, tre zone non balneabili in Calabria Arpacal chiede ai Comuni interessati dal provvedimento l'individuazione delle cause di inquinamento
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Il Servizio tematico acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha trasmesso ai Comuni di Corigliano Rossano, Paola e Sangineto, l’esito dei prelievi di campioni di acqua di balneazione prelevati in data 3 settembre 2019. A seguito delle analisi sono tre i punti delle coste cosentine ritenuti non balneabili. A Corigliano Rossano sono risultati non conformi i valori relativi alla stazione di campionamento denominata “Lido Sant’Angelo” con sforamento della Escherichia coli pari a 560 UFC/100 ml. (valore limite 500). A Paola sono risultati non conformi i valori relativi alle stazioni di campionamento denominate “300 metri a destra del canale Fiumarella”, con sforamento della Escherichia coli pari a 680 UFC/100 ml. (valore limite 500), “300 metri a sinistra del canale Fiumarella”, con sforamento della Escherichia coli pari a 1200 UFC/100 ml. (valore limite 500). A Sangineto sono risultati non conformi i valori relativi alle stazioni di campionamento denominate “150 metri a destra del fiume Sangineto”, con sforamento della Escherichia coli pari a 2800 UFC/100 ml. (valore limite 500), “150 metri a sinistra del fiume Sangineto”, con sforamento della Escherichia coli pari a 1900 UFC/100 ml. (valore limite 500). Spetta adesso ai Comuni, come richiesto dall’Arpacal, comunicare all’Agenzia le misure di gestione intraprese, come l’individuazione delle cause di inquinamento, i programmi d’intervento, la rimozione delle cause, nonché le relative ordinanze sindacali di divieto alla balneazione per i tratti indicati.