Etichette alimentari, deputato Parentela (M5S): Difendere il Made in Italy Il parlamentare calabrese insieme ai colleghi della commissione Agricoltura scrive ai ministri Guidi e Martina per il mantenimento dell’indicazione dello stabilimento di produzione
Mantenere nell’etichetta l’indicazione dello stabilimento di produzione dei prodotti alimentari. E’ quanto chiede il deputato Paolo Parentela insieme ai colleghi penta stellati, membri della commissione Agricoltura a Montecitorio, in una lettera indirizzata ai ministri Federica Guidi e Maurizio Martina e in un video diffuso in rete per coinvolgere più cittadini possibili su quanto sta per accadere. Il 13 dicembre entrerà in vigore il nuovo regolamento sull’etichettatura e il deputato Parentela sollecita un’azione da parte del Governo per far sì che si mantenga la prescrizione italiana di apporre sull’etichetta dei prodotti alimentari anche la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento.
“Secondo quanto previsto dal regolamento Ue 1169/2011 – spiega il deputato calabrese Parentela – l’etichettatura relativa allo stabilimento di produzione potrà essere mantenuta solo a condizione che il Governo italiano provveda alla notifica della legge 4 del 2011 alla Commissione europea. Atto importante e urgente. Il nostro Paese è famoso nel mondo per la sua tradizione enogastronomica, minacciata dalla contraffazione alimentare che ormai ha raggiunto livelli impressionanti. Contro il fenomeno della contraffazione e a garanzia della tutela della salute dei consumatori italiani e stranieri, riteniamo – sottolinea il deputato Parentela – fondamentale mantenere l’indicazione dello stabilimento di produzione in etichetta per rendere più agevoli i controlli e difendere il made in Italy”. Alla lettera inviata ai due ministri del governo Renzi è allegata anche la proposta di legge presentata dallo stesso deputato in materia di etichettatura. “L’esecutivo – conclude Parentela – se vuole la potrà copiare emanando così un decreto veramente utile per il paese”.