Evacuate le case a Petilia per un ulteriore cedimento del terreno. Allarme della Protezione civile Allarme nel comune del Crotonese dove si sono sviluppate cinque diverse frane. Chiuse alcune aziende. Il sindaco: «Si aprono voragini». Ma le previsioni indicano un nuovo peggioramento
PETILIA POLICASTRO (KR) – Cinque frane si sono verificate nella zona centrale di Petilia Policastro dove sono state evacuate ottanta persone a causa di crolli e danni alle abitazioni. A causa degli smottamenti sono stati chiusi due stabilimenti produttivi.
Sempre a Petilia Policastro, il 31 gennaio scorso, si era verificata una frana in località Foresta dove era crollata una abitazione, mentre pochi giorni dopo si aprì un secondo fronte in paese. I tecnici del Comune hanno effettuato numerosi sopralluoghi e stanno valutando la situazione di altre strutture a rischio.
Molto preoccupato il sindaco di Petilia, Amedeo Nicolazzi: «In queste ultime ore – ha detto all’Ansa – si sono aperte delle vere e proprie voragini che minacciano abitazioni e creano crolli continui».
«La situazione che mi trovo a fronteggiare – ha aggiunto il sindaco – è davvero molto difficile. Stamane c’è stata una frana ed i pilastri di un frantoio si sono piegati. Ci sono danni per milioni di euro. Oltre alla gravità della situazione delle famiglie, mi trovo a dover fronteggiare anche quella di strutture industriali i cui capannoni stanno subendo ingenti danni. Solo oggi ho dovuto emettere una ordinanza per la chiusura di due stabilimenti produttivi. In questo modo non riusciremo a salvare niente. Da noi è a rischio tutto il territorio comunale».
Nicolazzi ha rivolto un appello anche alla Regione Calabria ed alla Protezione civile perchè «bisogna intervenire tempestivamente. Il mio timore – ha concluso – è per l’incolumità delle persone e per il futuro delle attività produttive della zona».
Ed è in questo contesto che preoccupano maggiormente le previsioni meteo per le prossime ore. L’area di bassa pressione presente sull’Europa sud occidentale continua a determinare condizioni di instabilità sulle regioni centro settentrionali e si estenderà nel corso della giornata all’Italia meridionale, in particolare alla Sicilia e alla Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede dal pomeriggio-sera di oggi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione alla Calabria, specialmente sui settori ionici. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per la Calabria ionica e tirrenica meridionale e sulla Sicilia orientale. Criticità gialla, invece, su Piemonte occidentale, Emilia Romagna, sui bacini occidentali laziali, sulla Liguria, sulle Marche e sulla Toscana tirrenica, in Umbria e, al sud, sulla Calabria centro settentrionale e sul resto della Sicilia.