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Expo 2015, Maiolo: “La Calabria si doti di un piano d’azione”

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“E’ fondamentale, da parte della Regione predisporre un piano che coinvolga i principali soggetti che, sul territorio calabrese, si occupano di supportare e promuovere iniziative in favore dello sviluppo dell’economia regionale”

Expo 2015, Maiolo: “La Calabria si doti di un piano d’azione”

“E’ fondamentale, da parte della Regione predisporre un piano che coinvolga i principali soggetti che, sul territorio calabrese, si occupano di supportare e promuovere iniziative in favore dello sviluppo dell’economia regionale”

 

 

REGGIO CALABRIA – “Anche la Calabria deve dotarsi al più presto di un piano di azione attraverso il quale costruire strategie di indirizzo e definire le competenze e gli strumenti di interlocuzione tra tutti gli attori coinvolti, e potenziali, nella partecipazione all’Esposizione universale in programma tra due anni”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Mario Maiolo. “E’ fondamentale, da parte della Regione – aggiunge – predisporre un piano che coinvolga i principali soggetti che, sul territorio calabrese, si occupano di supportare e promuovere iniziative in favore dello sviluppo dell’economia regionale. Mi riferisco principalmente a Confindustria e Unioncamere, nelle loro articolazioni provinciali, a Confcommercio e a tutte le organizzazioni di rappresentanza. E’ necessario che la Regione raccolga e faccia proprie le istanze pervenute da tali attori ed agisca in modo tale che il cosiddetto Made in Calabria non sia solo messo in vetrina, ma possa anche incidere per rimuovere il pregiudizio negativo sulla nostra regione che troppo spesso emerge e che possa, soprattutto, usufruire delle opportunità di internazionalizzazione derivanti da un appuntamento che il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ha definito proprio questa mattina ‘un’opportunità per il rilancio economico e lo sviluppo dell’Italià”. “Per la Calabria l’Expo – conclude Maiolo – può rappresentare davvero un asset strategico su cui puntare, un moltiplicatore di potenzialità economiche, un’occasione per valorizzare le attività promozionali del patrimonio produttivo e ambientale che possono avere enormi ricadute sull’economia dei territori”.