F1, battaglia FIA-Hamilton: sotto attacco i gioielli del campione Nell’ultimo periodo, però, non ci sono solamente duelli all’interno del circuito, ma anche al di fuori, specialmente dopo le ultime regole inserite dalla FIA. Dopo l’incredibile decisione di regolamentare l’intimo dei piloti per motivi di sicurezza, fa discutere la scelta della Federazione di bandire gioielli e piercing
La Formula 1 continua la sua programmazione e nel prossimo weekend i piloti si troveranno a gareggiare in Spagna, a Montmeló. La gara vedrà ancora la battaglia, a meno di incredibili sorprese, tra Leclerc e Verstappen. I bookmakers e i siti di scommesse, tra i giochi più amati insieme ai migliori casino senza deposito, prevedono un duello acceso, con il pilota della Rossa leggermente in vantaggio sul rivale olandese. Ci sono tutte le carte in regola per assistere ad uno spettacolo senza precedenti.
Nell’ultimo periodo, però, non ci sono solamente duelli all’interno del circuito, ma anche al di fuori, specialmente dopo le ultime regole inserite dalla FIA. Dopo l’incredibile decisione di regolamentare l’intimo dei piloti per motivi di sicurezza, fa discutere la scelta della Federazione di bandire gioielli e piercing. La vicenda ha alzato un polverone, con un pilota a fare da capo della rivoluzione: Lewis Hamilton. La leggenda britannica è sempre solito indossare piercing e vistosi gioielli durante le conferenze stampa. Lo si è potuto notare durante il GP di Miami dove si è presentato con orecchini, orologi vistosi e catene al collo. Un gesto di sfida verso la FIA che sembra destinato a continuare nel tempo. In realtà la regola è in vigore dal 2005, ma nel corso degli anni ci sono state deroghe e poca attenzione al suo rispetto. Ora la situazione sembra che stia cambiando, portando ad una maggiore attenzione per la salute dei piloti.
La regola sui gioielli e biancheria in pista la si trova nell’articolo 5 del terzo capitolo dell’Appendice L del Regolamento Sportivo. Ecco cosa c’è scritto: “L’uso di gioielli sotto forma di piercing o catenine metalliche è vietato durante la competizione e può quindi essere controllato prima della partenza’’. Poi la biancheria: “Solo in caso di giustificate ragioni mediche, un intimo non approvato dalla Fia potrà essere indossato dai piloti, ma tra la pelle del pilota e l’intimo approvato. Altrimenti non è autorizzato l’utilizzo di biancheria sintetica e non ignifuga”.
Il pilota sette volte campione del mondo della Mercedes si è detto contrario alla rimozione dei propri gioielli, dichiarandoli “cose personali”. A RacingNews365 in passato ha dichiarato apertamente: “Non ho nessuna intenzione di rimuoverli, sono cose personali. Poi ho alcuni orecchini completamente saldati, quindi dovrei tagliare le orecchie. E non lo farò”. Si era parlato di una esenzione per Lewis a causa di alcuni piercing permanenti, inizialmente per l’intera stagione, ora invece solamente per poche gare.
Il presidente della FIA Mohammed Bin Sulayem ha espresso a più riprese la propria idea: “Hamilton deve rispettare le regole”. Wurz, presidente dell’associazione piloti, si è schierato dalla parte della Federazione, lanciando un monito al pilota Mercedes: “Ci sono delle regole e tutti devono rispettarle vorrei che Lewis fosse un modello, un ambasciatore, per mandare il giusto messaggio a tutti i giovani piloti, in modo da evitare una tragedia. Dovremmo usarlo per questa buona causa. Amo i gioielli, assolutamente, ma in macchina non ci può essere scelta”.