Facebook chiude il profilo della figlia morta, la madre ottiene l’accesso
Lug 12, 2018 - Giovanni D'agata
Facebook era diventato l’unico filo che la legava alla figlia morta:
“C’erano foto e frasi postate da lei in questi anni”. Oltre ai ricordi
impressi nella mente. Per questo quando il social network ha chiuso la
pagina della figlia, probabilmente dopo la segnalazione che si
trattava di un profilo di un utente morto, la mamma è come se
l’avesse persa di nuovo. Perché entrare nel profilo della figlia le
permettava di rileggere post e commenti, di riguardare le foto e
sentirla ancora vicina. Ma ora è possibile. Lo ha deciso, oggi 12
luglio, l’Alta corte federale (BGH) a Karlsruhe. Secondo i magistrati
“Gli eredi hanno anche bisogno di accedere a un account Facebook. Il
contratto con Facebook fa quindi parte dell’eredità dei genitori,
quindi hanno accesso completo all’account della figlia.” Il caso
riguarda una madre, che non poteva accedere alla pagina on-line della
figlia defunta. La figlia quindicenne del la querelante è morta in un
incidente della metropolitana nel 2012 in circostanze poco chiare. Sua
madre sperava di scoprire attraverso l’accesso all’account Facebook,
se la ragazza avesse intenzioni suicide. Aveva anche le credenziali,
ma non poteva più accedere ai contenuti dell’account. Questo è in un
cosiddetto stato commemorativo, che rende impossibile leggere i
messaggi personali. I tribunali di grado inferiore avevano deciso
diversamente. Nel 2015, la corte distrettuale di Berlino ha
inizialmente stabilito che Facebook deve garantire l’accesso completo
ai genitori come eredi. La Corte d’appello, aveva valutato
diversamente e respinto il ricorso presentato dalla madre. Mentre, in
ultima battuta, il Tribunale federale si è pronunciato accogliendo le
doglianze dei genitori. La sentenza di Karlsruhe, evidenzia Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[http://www.sportellodeidiritti.org/]”, dovrebbe essere di
fondamentale importanza per la futura gestione del patrimonio
digitale. Dopo la scomparsa di un nostro caro, l’accesso virtuale può
dare l’idea di averlo ancora qui. Sembra una stupidaggine, ma per i
genitori, in particolar modo, significava tutto. È un gran dolore.