Faceboom di Paola Bottero sbarca a Catanzaro L’11 dicembre appuntamento alla Ubik
Faceboom di Paola Bottero sbarca a Catanzaro: l’11 dicembre appuntamento alla Ubik
A partire dalle ore 18 e 30 la presentazione del libro sarà l’occasione per declinare
insieme all’autrice il tema che si intreccia fortemente alle storie raccontate:
“vivere ai tempi dei social”, dalla narrativa alla vita reale (o quasi) andata
e ritorno
Dopo gli appuntamenti di Vibo e Reggio Calabria arriva anche a Catanzaro Faceboom,
la novità narrativa di Paola Bottero per Sabbiarossa Edizioni, collana STORIE [S5].
L’appuntamento è per venerdì 11 dicembre – ore 18 e 30 – alla Libreria Ubik
in Via del Progresso a Catanzaro Lido, per declinare insieme all’autrice il tema
che si intreccia fortemente alle storie narrate da Faceboom: “vivere ai tempi dei
social”: dalla narrativa alla vita reale (o quasi), andata e ritorno.
“Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell’altra”, scriveva
Bukowski, molto prima della nascita di un mondo parallelo, quello dei social che
oggi sembrano dettare i ritmi ed il senso della quotidianità del mondo occidentale.
A quel pensiero il lettore ritorna ogni attimo, scorrendo una dopo l’altra le 18
“vite incatenate ai tempi dei social” con cui la narratrice ha voluto esplorare
un tema che le è molto caro: la vita in assenza di amore. Vita che scorre nell’arco
temporale di un anno, da gennaio a dicembre, quasi a ripercorrere tutte le stagioni
possibili. Vita che scorre alternando un protagonista maschile ad uno femminile,
facendo affacciare sempre nel racconto precedente il o la protagonista del racconto
successivo. Diventa quasi automatico cercare di individuare, durante la lettura,
la storia che seguirà. I 18 racconti sono assolutamente autonomi, possono essere
letti con o senza in soluzione di continuità: il filo logico seguito da Paola Bottero
ritorna sempre, anche a voler sparigliare le carte.
A leggerli con attenzione i racconti di Faceboom hanno sempre gli stessi protagonisti,
che ritornano accanto ad ogni personaggio: un’Italia sempre diversa ma sempre uguale,
l’ansia da social, l’assenza di amore o l’invano tentativo di comprenderne
l’essenza. Uno spaccato di questa nostra società dell’apparire che ben poco
spazio lascia a valori o sentimenti. E se sembra di intravederne uno spiraglio, ben
presto la porta si chiude per aprire un computer, un notebook, uno smartphone. Nessuna
esplosione di vita vera, una realtà che è un’implosione verso il nulla. In un
inseguire sempre e ancora, con accanimento, un antidoto ad una solitudine patologica:
il successo immediato. Anche se solo in forma di like.