Fai Calabria interviene in merito alla Legge di stabilità "I risultati ottenuti grazie al confronto e al dialogo sociale tra Sindacati confederali e Governo nazionale che non risolvono tutti i problemi aperti in Italia e nella nostra regione, rispondono a importanti questioni rimaste irrisolte negli ultimi anni"
Come ci hanno insegnato gli indimenticati Giulio Pastore e Mario Romani, la CISL ha l’obbligo di “comprendere la complessità della realtà socio-economica, di “partecipare ai suoi cambiamenti ed ai processi di formazione delle decisioni”, di affrontare il prezzo del mutamento e stare lontana dal “rischio di rappresentare una società immobile e regressiva”.
Ecco perché, orientata alla definizione di soluzioni sostenibili e concrete, la Cisl Nazionale – nel confronto sulla Legge di stabilità 2018 ed in condizioni di evidenti ed oggettive ristrettezze di bilancio – ha centrato importanti traguardi.
Un lavoro impegnativo mirabilmente portato avanti in queste settimane dalla Segretaria Generale, Anna Maria Furlan, e per la FAI Cisl nazionale dal nostro Segretario, Luigi Sbarra.
I risultati ottenuti grazie al confronto e al dialogo sociale tra Sindacati confederali e Governo nazionale che non risolvono tutti i problemi aperti in Italia e nella nostra regione, rispondono a importanti questioni rimaste irrisolte negli ultimi anni. Solo un anno fa il sistema previdenziale e la Legge Fornero, sembravano intoccabili.
Come FAI Cisl Calabria accogliamo dunque con favore il raggiungimento di importanti obiettivi per il mondo del lavoro e in particolare per migliaia e migliaia di lavoratori dei settori che seguiamo come Federazione, ad esempio:
– immediata esenzione per braccianti agricoli e imbarcati pesca dell’innalzamento dell’età pensionabile prevista per il 2019 sia per le pensioni di vecchiaia che di anziantà;
– rafforzamento degli strumenti a sostegno delle donne e mamme lavoratrici;
– l’aggiornamento dell’aspettativa di vita rispetto alla media del biennio precedente;
– gli imbarcati pesca e gli operai agricoli entrano nei lavori gravosi, con l’impegno del Governo ad allargare la platea ApeSocial;
– la valorizzazione del confronto, tramite l’istituzione di commissioni nelle quali faranno parte anche i sindacati confederali su questioni riguardanti la previdenza e l’andamento aspettativa di vita;
– rivalutazione degli assegni pensionistici per scaglioni di importo;
– la proroga dell’Ape Sociale anche nel 2019, con l’impegno di renderla strutturale.
Una legge di stabilità, insomma, con la quale ci si appresta ad introdurre correttivi di non poco conto in ordine ad alcuni esigenze particolarmente avvertite dai giovani, dalle lavoratrici con figli, dai lavoratori dei comparti agricolo, agroalimentare e marittimo.
Un risultato parzialmente ottenuto proprio con il confronto su una Legge di stabilità che ci auguriamo venga presto approvata dal Parlamento.
Da ultimo, e certo non per ordine di importanza, giova sottolineare un altro importante risultato sarà la riconferma delle risorse stanziate per la forestazione calabrese; come abbiamo avuto modo di evidenziare lo scorso 16 novembre nel Villaggio Palumbosila, alla presenza di centinaia di lavoratori.
Il Governo nazionale sta mantenendo la parola data come quello regionale rispetto alle risorse per il settore ambientale e forestale in Calabria, ma è tempo di sostenere di più e meglio la contrattazione e il confronto anche qui nella nostra regione, partendo dal rinnovo del Contratto integrativo Regionale per i lavoratori forestali, scaduto nel 2011, e avviato nei giorni scorsi, dopo circa 10 anni di assenza di confronto.
Tanto c’e ancora da fare, infatti, la FAI Cisl ha avviato una raccolta firme nazionale – sostenuta con una recente mobilitazione – a sostegno di proposte e un’agenda di riforme in materia di previdenza, salari, fisco, contratti, mercato del lavoro e lotta al caporalato e ricambio generazionale.
Per queste ragioni la FAI Cisl in Calabria, a sostegno e a supporto della Cisl calabrese, continuerà tra la gente e nei comuni calabresi per raccogliere firme e sostenere la persona e il lavoro, specie in una regione come la Calabria che ha bisogno di tanto confronto e buona contrattazione.
Questo dovrebbe essere in definitiva il ruolo del sindacato!
Ecco che continueremo come in passato a valorizzare il confronto per ottenere soluzioni, tenendo lontana la tentazione di scontri e contrapposizioni ideologiche.
Michele Sapia
Segretario regionale FAI Cisl Calabria