“Famiglia Cristiana” dedica servizio al territorio gioiese Raccontata la storia della Parrocchia San Francesco di Paola
di Caterina Sorbara
Un bel regalo di Pasqua, un riconoscimento all’impegno di don Albino Caratozzolo, parroco della Parrocchia San Francesco di Paola a Gioia Tauro, perché proprio in questi giorni il noto settimanale “Famiglia Cristiana” ha dedicato un servizio a questa positiva realtà gioiese.
Annachiara Valle, giornalista del noto settimanale ha raccontato la storia della Parrocchia, nata nel 1968 quando Mons. Caratozzolo, affittò un piccolo locale per 120 mila lire al mese e, grazie all’aiuto della propria madre e ad un prestito fatto in banca, iniziò la costruzione della chiesa.
Nel 1989 riuscì a completare i lavori , facendola diventare palestra di preghiera, carità e accoglienza.
Tutti i pomeriggi c’è la preghiera alla Madonna, insieme con l’adorazione eucaristica e la recita dei Vespri.
Sempre partecipate sono le Messe domenicali, un centinaio di ragazzi frequentano il catechismo e due attivi e bravissimi cori.
Inoltre sono presenti il gruppo degli scout, l’azione cattolica e la Caritas.
Sempre grazie all’impegno di Mons. Caratozzolo è attiva la libreria intitolata a Pier Giorgio Frassati e le Scuole: Materna, Primaria e il Liceo Linguistico, in tutto quasi 500 alunni, compresi molti ragazzi dei campi nomadi.
Un faro per la città di Gioia Tauro, una realtà che ha sempre guardato oltre, grazie a Mons Caratozzolo, terz’ultimo di dieci figli, laureato in Scienze umane e Storia, licenza in Teologia, studi alla Sacra Rota; ma soprattutto un uomo tenace che ha sempre guardato in avanti e non si è mai fermato, anche nei momenti difficili che purtroppo non sono mancati.
Un faro che irradia speranza in una terra segnata dal dolore e dalla criminalità.