Farmaci, il Pd chiede la riclassificazione al Governo
redazione | Il 17, Apr 2014
Alcuni di essi non possono essere a carico dei pazienti
Farmaci, il Pd chiede la riclassificazione al Governo
Alcuni di essi non possono essere a carico dei pazienti
“Chiediamo al governo di reinserire in fascia A quei farmaci per malattie croniche recentemente spostati nella fascia C e, per questo, totalmente a carico dei pazienti”. Lo dicono i deputati del Pd Nicodemo Oliverio, Federico Gelli e Michele Anzaldi che hanno presentato una interrogazione al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, su questo tema.
“Con decreto del Ministero della Salute n.72 del 27 marzo 2014 – prosegue i deputati democratici -, sono state introdotte alcune modifiche alla classificazione con conseguenze sulla rimborsabilità dei farmaci, attuando una scrematura della fascia A e dirottando molti medicinali nella fascia C. In quest’ultima fascia sono classificati tutti quei prodotti i cui costi pesano interamente sul consumatore e non necessitano di prescrizione tranne per antidolorifici, antinfiammatori, ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi, anoressanti, per i quali è previsto l’obbligo di ricetta. Con questa nuova classificazione guarire da malattie gravi ha un prezzo elevato. Si tratta di farmaci che riguardano anche patologie severe o croniche. Ci chiediamo con quali criteri sia stata redatta la nuova lista dei farmaci inseriti in Fascia C e quindi a totale carico del paziente. In particolare riteniamo sia opportuno modificare la nuova lista al fine di reinserire in fascia A farmaci come Neopar, Pergolide, Mylan Generics curativi dei sintomi del morbo di Parkinson o il Temoporfin, farmaco palliativo per pazienti affetti da carcinoma a cellule squamose della testa e del collo”.