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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 GENNAIO 2025

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Farmacie, emergenza finita: c’è l’accordo sui pagamenti da parte dell’Asp catanzarese

Farmacie, emergenza finita: c’è l’accordo sui pagamenti da parte dell’Asp catanzarese

| Il 18, Mar 2013

Dopo un lunghissimo braccio di ferro che ha portato anche a diverse serrate nella provincia, trovata l’intesa che prevede per l’Azienda sanitaria di Catanzaro l’impegno a pagare le mensilità dovute secondo un calendario che è apparso accettabile al presidente della categoria

Farmacie, emergenza finita: c’è l’accordo sui pagamenti da parte dell’Asp catanzarese

Dopo un lunghissimo braccio di ferro che ha portato anche a diverse serrate nella provincia, trovata l’intesa che prevede per l’Azienda sanitaria di Catanzaro l’impegno a pagare le mensilità dovute secondo un calendario che è apparso accettabile al presidente della categoria

 

 

CATANZARO – Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro Gerardo Mancuso ed il presidente di Federfarma Catanzaro Vincenzo Defilippo hanno raggiunto un accordo che prevede per l’Asp l’impegno a pagare le mensilità dovute secondo un calendario che è apparso accettabile al presidente della categoria. Lo rende noto Federfarma in un comunicato.

«L’Asp di Catanzaro – è scritto nella nota – ha disposto, con la rimessa di gennaio 2013 il pagamento relativo al mese di settembre 2012, con la rimessa di febbraio 2013 il pagamento relativo al mese di ottobre 2012 e con risorse aggiuntive nel mese di marzo 2013, il pagamenti di novembre 2012, assicurando da aprile 2013, pagamenti accorrentati a due mesi di ritardo. Tutto ciò si è reso certamente possibile grazie all’interessamento di Mancuso dopo mesi di sensibilizzazione da parte di Defilippo di fronte all’allarmante crisi economica che non sta risparmiando neanche il settore farmacia. Dunque, gratitudine e apprezzamenti del presidente Defilippo, in nome proprio e di tutti i titolari di farmacia della Provincia di Catanzaro per il Mancuso che con lo sforzo intrapreso dall’Asp ha permesso di salvaguardare l’integrità del servizio farmaceutico territoriale e la salute dei cittadini».

«Lo stesso Mancuso, poi – ricorda Defilippo nella nota – ha manifestato la volontà di prendere parte ad un tavolo di concertazione finalizzato al recupero di buona parte del debito con la farmaceutica e di affrontare la questione degli interessi con grande disponibilità; un impegno quello del Direttore generale registrato come un segno importante dal presidente di Federfarma, soprattutto alla luce dei recenti interventi normativi che sempre di più hanno dimostrato la vetustà delle leggi del settore farmaceutico».