Fase zero, Miceli (M5S): “Manna è in campagna elettorale” "Dopo tre anni il sindaco di Rende sta ancora decidendo come intende amministrare la città e con chi"
Rende – Aveva annunciato una “giunta del sindaco” e una nuova maggioranza. E “se questo obiettivo non verrà raggiunto ne trarrò le dovute conseguenza”. Come a dire, mi dimetto da primo cittadino. E invece Manna con la sua conferenza stampa di inizio mandato con tre anni di ritardo inaugura la fase zero e apre la sua personalissima campagna elettorale all’insegna degli inciuci e degli “accurduni”.
Purtroppo anche a Rende persistono quei partiti che sono lo specchio distorto della buona politica che tanto decantano. Ma soprattutto non avendo oggi la forza di affrontare una campagna elettorale, offrono una sponda all’attuale esecutivo per prendere tempo, riorganizzarsi sul territorio e rimettersi in pista dopo tre anni di silenzio. È la fotografia impietosa di una classe politica che dovrebbe andare tutta a casa: trasformista, doppiogiochista, inciucista e girotondina. Pronta a tendere una mano opportunista ad un sindaco che messo all’angolo dalle sue proprie mancanze, invoca, sconfitto, misericordia.
Mancano due anni o forse due mesi alla caduta rovinosa di una maggioranza che sta insieme per questioni che non riguardano la città. Un lasso di tempo in cui la continuità amministrativa continuerà a farla da padrone come tutti gli altri problemi irrisolti che afliggono i cittadini. Come Movimento 5 Stelle aspettiamo un confronto in Consiglio comunale, mantenendo la linea che stiamo portando avanti da tre anni a questa parte: idee, proposte e soluzioni ma nessuno sconto per nessuno. Manna dovrà spiegare alla città perché ha tradito e calpestato il programma elettorale che ha presentato nel 2014. Già solo per questo motivo dovrebbe dimettersi immediatamente.