Dalle 10,30 alle 18,30

FdC, domani sciopero di 8 ore

Dalle 10,30 alle 18,30

Riceviamo e pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA DEL 21 GIUGNO 2011 – SCIOPERO DI 8 ORE DEL 23 GIUGNO     P.V. DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 18,30. 

CONTINUA L’AZIONE DI PROTESTA DEI LAVORATORI DELLE FERROVIE DELLA CALABRIA S.R.L. A DIFESA DEL POSTO DI LAVORO E DEL PROPRIO SALARIO.

GIOVEDI’ 23 GIUGNO 2011 IL PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI AUTOMOBILISTICI E FERROVIARI DELLE FdC SCIOPERERÀ DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 18,30 – OPERAI E IMPIEGATI 3 ORE A FINE TURNO.

PER COMPRENDERE PIENAMENTE LE RAGIONI DI QUESTA PROTESTA OCCORRE PREMETTERE CHE, NEL QUADRO D’INCERTEZZA CHE REGNA NEL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NAZIONALE, AI LAVORATORI DI FdC DA QUI A POCO POTREBBERO NON ESSERE ASSICURATI GLI  STIPENDI.

INFATTI, A PIÙ DI 5 MESI DALLA PRESENTAZIONE DELLE LINEE GUIDA DEL PIANO INDUSTRIALE  2011, NON SI SA ANCORA, A MENO DI NOVITÀ NON COMUNICATE ALLA O.S. SOTTO FIRMATARIA, COME SI RIPIANERÀ IL DEFICIT FINANZIARIO (OLTRE 100 MILIONI DI EURO) CAUSATO DALLA MANCATA RISCOSSIONE DEI CREDITI PREGRESSI, NÈ COME SI FARÀ FRONTE ALLE MINORI RISORSE ANNUE MESSE A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE CALABRIA.

LA MANCANZA DI GARANZIE RISPETTO A QUANTO SOPRA EVIDENZIATO VANIFICA INOLTRE LA BUONA VOLONTÀ DEI LAVORATORI DI PERVENIRE A UNA RIORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA EQUA, EFFICACE E SOSTENIBILE.

SE IN QUESTA VICENDA IL PUNTO DI PARTENZA È STATO L’ENUNCIAZIONE DELLE LINEE GUIDA DEL PIANO D’IMPRESA 2011, IL PUNTO DI ARRIVO NON PUÒ CONCRETIZZARSI NELL’APPROVAZIONE DELL’IPOTESI DI ACCORDO ELABORATA DALL’AZIENDA E RITENUTA DALLA SCRIVENTE O.S. SPEREQUATIVA E DISARTICOLATA.

INFATTI:

• ALLE MANSIONI EQUIVALENTI SI PREFERIREBBERO LE MANSIONI INFERIORI;
• AL RECUPERO DI PRODUTTIVITÀ TUTTO LEGITTIMO E CONSENTITO DAL C.C.N.L. E DAGLI ACCORDI VIGENTI, SI OPTEREBBE PER TURNI DI SERVIZIO SATURI, CARATTERIZZATI DA PIÙ INTERRUZIONI, DAI TEMPI ACCESSORI ABBATTUTI E DAL NASTRO PROLUNGATO;
• ALLA RIDUZIONE E ALL’ACCORPAMENTO DEI CONSISTENTI SETTORI BUROCRATICI SI PREFERIREBBE L’UNIFICAZIONE (PRIMA DEL TEMPO) DEI POCHI IMPIANTI OPERATIVI DI MACCHINA E DI SCORTA, CHE PURE GARANTISCONO UNA NECESSARIA PROFESSIONALITÀ DI RIFERIMENTO NELL’ESERCIZIO FERROVIARIO;

L’ azienda inoltre non ha reso noti gli accordi di 2° livello riguardanti dirigenti e funzionari, limitando nei fatti la discussione a quelli elencati nella disdetta comunicata a suo tempo.

IN CONSIDERAZIONE DI QUANTO SOPRA EVIDENZIATO, IL SUL/CT CHIEDE L’INTERVENTO DEL MINISTERO E DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE ON. SCOPELLITI A VOLER URGENTEMENTE CONVOCARE IL TAVOLO TECNICO DI VERIFICA ANNUNCIATO, AFFINCHE’ VENGA FATTA CHIAREZZA DEFINITIVA SUL FUTURO DELLE LINEE TAURENSI, GIA’ DISMESSE IL 06 GIUGNO U.S. E DELL’INTERA AZIENDA; RICORDANDO CHE IL MANAGEMENT DI FERROVIE DELLA CALABRIA IN RAGIONE DELLA SITUAZIONE DEBITORIA SOPRA CITATA CONTINUA A PORTARE AVANTI IN MODO UNILATERALE UN PIANO INDUSTRIALE CHE PREVEDE SOLO TAGLI DI SERVIZI, CHIUSURE DI TRATTE AUTOMOBILISTICHE E FERROVIARIE, CON CONSEGUENTI RICADUTE SUI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI CALABRESI E SUL MANTENIMENTO DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI , SENZA UNA SERIA PROSPETTIVA DI RILANCIO.

QUALSIASI EVENTUALE IPOTESI DI ACCORDO, INFATTI, OLTRE A PREVEDERE LA TOTALE TRASPARENZA DI OGNI VOCE DI SPESA E LA COMPLESSIVA RIORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA, NON POTRÀ IN NESSUN MODO PRESCINDERE DALLA NECESSARIA COPERTURA ECONOMICA.