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FdC, sospeso il provvedimento per la cessione dei servizi su gomma e l’esubero di 120 addetti

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Il 12 settembre incontro al Ministero dei Trasporti. I lavoratori restano comunque in stato di agitazione

FdC, sospeso il provvedimento per la cessione dei servizi su gomma e l’esubero di 120 addetti

Il 12 settembre incontro al Ministero dei Trasporti. I lavoratori restano comunque in stato di agitazione

 

LAMEZIA TERME – Lo sciopero improvviso dei lavoratori FdC, che viene portato avanti dallo scorso venerdì  e che ha bloccato buona parte del trasporto regionale, ha sortito il primo effetto. La delibera del cda, approvata lo scorso mese di agosto, che prevedeva la cessione dei servizi su gomma delle Ferrovie della Calabria e che quantificava in 120 unità il personale in esubero, è stata congelata dai vertici dell’Azienda. 

La decisione è arrivata al termine dell’incontro, svoltosi stamattina a Lamezia Terme, a cui hanno partecipato le organizzazioni sindacali, una rappresentanza dei lavoratori, il consigliere regionale con delega ai Trasporti Fausto Orsomarso e la direzione di Fdc.

Oltre al congelamento della delibera si è deciso di proseguire nella trattativa con la creazione di due tavoli, uno tecnico e l’altro politico. Al primo prenderanno parte l’Azienda e i sindacati con lo scopo di studiare i bilanci e l’organizzazione del lavoro, per ridurre le spese e dare ossigeno alla compagnia. Il secondo invece dovrebbe essere coordinato dalla Regione e dovrebbe servire a reperire nuovi fondi per riorganizzare complessivamente tutto il sistema di trasporto regionale.

L’incontro di stamane, sembra aver aperto nuovi spiragli anche per le Taurensi, le linee della Piana di Gioia Tauro, la cui tratta ferrata è chiusa dallo scorso giugno. Si sta lavorando infatti per trasformarle in una linea turistica, e per farlo la Regione potrebbe utilizzare i fondi per le aree sottosviluppate.

L’appuntamento di stamattina ha inoltre sancito la nascita di un inedito asse tra sindacati e governo regionale che ha messo alle strette Ferrovie della Calabria, i cui vertici sono stati duramente contestati dai circa 300 dipendenti arrivati a Lamezia da tutta la regione, tant’è che sono stati costretti a lasciare l’hotel dove si è svolto l’incontro da un’uscita secondaria. Il destino degli attuali vertici aziendali sembra inoltre segnato, visto che Orsomarso, parlando con i lavoratori, ha spiegato che la Regione proporrà al Ministero di nominare un amministratore unico.

I dipendenti hanno certamente ottenuto oggi un buon risultato ma restano comunque in stato di agitazione. I sindacati non hanno infatti annullato la giornata di sciopero prevista per lunedì prossimo ma che, per motivi tecnici, dovrebbe slittare al 19 settembre.

redazione@approdonews.it