Fedele (Pdl): “Positiva l’approvazione del disegno di legge sulle quote di genere”
redazione | Il 29, Giu 2011
“Legge storica che finalmente concederà spazio alla meritocrazia”
Fedele (Pdl): “Positiva l’approvazione del disegno di legge sulle quote di genere”
“Legge storica che finalmente concederà spazio alla meritocrazia”
“L’approvazione, da parte della Camera, del disegno di legge sulle ‘quote di genere’ nei Consigli di amministrazione delle società quotate e delle controllate pubbliche non quotate, deve essere valutato in modo estremamente positivo”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele, secondo il quale “si tratta di una legge storica, votata in maniera bipartisan, che finalmente concederà spazio alla meritocrazia e stabilirà il giusto riconoscimento delle professionalità femminili in un settore che costituisce uno dei punti nevralgici dell’economia del nostro Paese. La legge sulle quote di genere- infatti- continua Fedele- deve essere considerata una tappa di fondamentale importanza che, certamente, darà un avvio consistente ad un circolo virtuoso per tutta l’Italia.
Un traguardo collettivo, quindi, raggiunto grazie alla battaglia condotta dall’onorevole Lella Golfo, prima firmataria del ddl, che si è spesa senza sconti per rendere legittima una vera e propria necessità del nostro Paese sempre più vicino, adesso, alle moderne democrazie europee”. Conclude Fedele: “Il traguardo raggiunto con tenacia dalla presidente della Fondazione Marisa Bellisario deve essere accolto con più soddisfazione da noi calabresi perché è frutto di molte azioni avviate con costanza da una parlamentare di prima nomina che è riuscita a far eleggere il ddl all’unanimità e al di là delle appartenenze politiche. Un segno, questo, che deve essere valutato in senso del tutto positivo perché indica la validità della proposta avanzata dall’onorevole Golfo e il bisogno impellente di una parità d’acceso agli organi di amministrazione che dovranno, adesso, saper accettare il contributo prezioso offerto dalle donne”.