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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Federalismo municipale, Giordano (Idv): “Per il Meridione una bomba ad orologeria”

Federalismo municipale, Giordano (Idv): “Per il Meridione una bomba ad orologeria”

| Il 03, Mar 2011

“Possibile che non ci si renda conto di quali effetti perversi possono verificarsi nelle già disastrate finanze dei comuni calabresi”

Federalismo municipale, Giordano (Idv): “Per il Meridione una bomba ad orologeria”

“Possibile che non ci si renda conto di quali effetti perversi possono verificarsi nelle già disastrate finanze dei comuni calabresi”

 

“Eravamo convinti e lo siamo ancora come Italia dei valori delle opportunità di una riforma dello stato in senso federalista; non possiamo,però, che rimanere delusi e preoccupati da un provvedimento, quale quello sul federalismo municipale, che invece di esaltare le differenze in una logica unitaria e paritaria rischia di trasformarsi in una sorta di bomba ad orologeria che porterà il meridione ad una deflagrazione socio economica”. E’ quanto afferma Giuseppe Giordano, consigliere regionale per il partito Italia dei valori a proposito del recente voto di approvazione del federalismo municipale. “Si assiste – puntualizza Giordano – alla lenta ma inesorabile azione della Lega, supportata da un  Berlusconi  supino e impegnato a risolvere i propri problemi, che introduce una estrema radicalizzazione  delle diseguaglianze fra nord e sud, fra aree ricche e aree povere senza tenere conto che, in assenza di validi strumenti perequativi, s prefigura una implosione sociale nelle aree marginali del paese”.  “Possibile – si domanda il consigliere Giordano – che non ci si renda conto di quali effetti perversi possono verificarsi nelle già disastrate finanze dei comuni calabresi, sempre più collassati dalle riduzione dei trasferimenti nazionali e costretti ad aumenti continui sui tributi locali e in difficoltà a garantire i servizi essenziali. Siamo per un federalismo responsabile, sostiene Giordano, all’insegna del quale le classi dirigenti dovranno fare autocritica e dimostrare che l’epoca della gestione ballerina della cosa pubblica è finita, ma, nel contempo, non possiamo accettare una partita che inizia con le carte truccate della Lega, la quale, fregandosi dei bisogni delle popolazioni meridionali, pensa di avviare una “soluzione finale” che  porti alla  secessione proprio nell’anniversario della unità d’Italia”.

redazione@approdonews.it