Federica Dieni interviene sulla questione del Porto di Saline La parlamentare del M5S attacca: «La Provincia si dà allo sperpero di denaro pubblico»
“E’ triste che, tra gli ultimi atti della Provincia di Reggio Calabria, si debba ricordare un enorme spreco di denaro pubblico come quello che elargisce il bando per il miglioramento del porto di Saline Joniche. Un porto che è insabbiato.” Così la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni prende posizione sull’opera finanziata dalla Provincia che sta suscitando svariate polemiche.
“Mezzo milione di euro per un porto inutilizzabile. Questa è la trovata geniale della Provincia di Reggio Calabria per dei lavori che sono stati dichiarati completamente inutili dallo stesso sindaco di Montebello Jonico e dall’assessore ai lavori pubblici. Interventi per la realizzazione del pennello, opere di urbanizzazione primaria, di manutenzione della pavimentazione stradale e di bonifica mediante pulizia delle aree verdi. Peccato che l’infrastruttura sia irreversibilmente danneggiata da decenni di incuria ed interdetta ad ogni attività. Tanto per capirci è una scelta paragonabile a dare una bella pennellata di bianco su una casa che cade a pezzi. Certo, com’è noto il tempo della provincia si sta esaurendo. A differenza che nel resto d’Italia a Reggio, infatti, questo ente verrà smantellato per davvero, lasciando il posto alla Città metropolitana. Probabilmente è una delle ultime possibilità per l’amministrazione provinciale di lanciarsi in spese folli, ma, anche volendo sperperare i soldi dei cittadini e fare appalti qua e là, non c’era davvero nessun’altra opera pubblica che necessitava un intervento più urgente sul nostro territorio? Che so io, un istituto professionale o una strada provinciale?
Termina la parlamentare reggina: “Raffa evidentemente sta facendo l’impossibile per non farci sentire la nostalgia della Provincia di Reggio Calabria, e ci sta riuscendo benissimo. Come Movimento 5 Stelle cercheremo di opporci, insieme agli attivisti che già hanno sollevato il problema, contro questo incredibile scandalo. L’unico motivo di consolazione, tuttavia, è che almeno si tratta di uno delle ultime iniziative di un’amministrazione provinciale che sta dando uno spettacolo indecoroso.”