In questi giorni la giornalista Enza Dell’Acqua aveva riportato una storia che purtroppo nella nostra regione è di ordinaria (dis)amministrazione, ovvero le difficoltà a ricevere prestazioni sanitarie in tempi rapidi anche se affetti da patologie gravissime. È sempre una guerra contro il tempo, ma ahimè, il “tempo” in Calabria è rimasto fermo contro il progresso sanitario.
Rocco Barone, questo il nome del povero signore affetto da “cirrosi epatica”, doveva effettuare una gastroscopia di controllo. Ma l’esame in questione era stato prenotato nella prima data utile del 16 aprile 2021 (sic!). Un’attesa che non giovava alle condizioni di salute del signor Barone in quanto vista la sua malattia, i rischi sono altissimi per la sua vita. E considerando pure che i mezzi economici non sono dei migliori, non era nemmeno possibile rivolgersi a una struttura privata e pagare la prestazione strumentale, e quindi proviamo a immaginare lo sconforto e al contempo la rabbia che hanno colpito il Rocco Barone e la moglie Elena. Per fare un esame del genere, il prezzo si aggira intorno alle duecento euro, e questa cifra per il povero Rocco (come per tanti altri casi calabresi), è proibitiva solo al pensiero.
Dopo che Elena aveva affidato il suo sfogo su Facebook, ecco che è partita la grande solidarietà, oltre allo sdegno conseguente (e legittimo). Ma ciò che il sistema sanitario non può garantire, lo può fare il grande cuore delle persone. Ed è così che il dott. Felice Cosentino, medico originario di Taurianova, persona di grande esperienza nel campo della gastroenterologia, ha preso a cuore la questione sarà lui stesso a effettuare l’esame al signor Rocco, in maniera del tutto gratuita.
Il dott. Cosentino si reca spesso in Calabria, e molte volte è stato visto anche a Taurianova nella sua città d’origine, seppur vive a Milano dove svolge la sua opera presso la casa di cura “La Madonnina” e prima ancora al “San Giuseppe” di Milano, aveva le finzioni di Direttore dell’Unità Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, oltre ad essere anche il Presidente della Società Italiana di Endoscopia Digestiva. In Calabria effettua delle visite ed effettua esami strumentali presso la clinica Villa Elisa di Cinquefrondi.
Al signor Barone gli sarà fatta la visita proprio a Villa Elisa “in modo gratuito e indolore”.
A volte chi non ha santi in paradiso e poter gridare il proprio dolore, capita che si incontrano degli angeli che tendono la mano per dare sollievo e aiuto a chi non merita simili trattamenti dovuti alla cronica inefficienza del sistema sanitario calabrese che come ricordiamo abbiamo due Asp sciolte per infiltrazioni mafiose, quella di Catanzaro e Reggio Calabria. La situazione è gravissima, e ci sono tanti Rocco Barone che vivono nel grave disagio di essere degli “ultimi”, abbandonati al loro destino di malati senza “santi” né soldi.