”Ovviamente una legislazione, seppur indirizzata in maniera ottimale alla prevenzione e protezione, deve accompagnarsi ad un percorso di cambiamento culturale al quale ognuno deve contribuire per invertire la tendenza”

Femminicidio, Minasi: “Il Cdm ha posto le basi contro la violenza di genere”

”Ovviamente una legislazione, seppur indirizzata in maniera ottimale alla prevenzione e protezione, deve accompagnarsi ad un percorso di cambiamento culturale al quale ognuno deve contribuire per invertire la tendenza”

REGGIO CALABRIA – ”Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto su ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere’, il Governo ha, finalmente, posto in essere delle azioni incisive contro un fenomeno tristemente diffuso a tutte le latitudini ed in ogni contesto sociale ed economico”. Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Tilde Minasi. ”Sarebbe stato certamente più auspicabile – aggiunge Minasi – non dover arrivare a concepire una normativa in tal senso, poichè questo avrebbe significato vivere in un assetto sociale in grado di non far accadere determinati e gravissimi avvenimenti, ma, alla luce delle cronache quotidiane era assolutamente improcrastinabile un’azione incisiva che potesse, in maniera concreta, guardare ad una maggiore tutela della donna. Non si possono non accogliere positivamente i pilastri principali su cui si basa il decreto approvato, in particolare il concedere alle autorità di competenza il procedere d’ufficio, anche in assenza della querela di parte: il che permetterà a persone vicine alla vittima, o persino solo conoscenti, di non sentirsi più impotenti in presenza di condizioni di pesante disagio che ricordiamo essere non solo fisico ma anche psicologico e non diretto solo alla donna ma esteso pure ai figli soprattutto se minori”. ”Ovviamente una legislazione, seppur indirizzata in maniera ottimale alla prevenzione e protezione, deve accompagnarsi – sostiene ancora Minasi – ad un percorso di cambiamento culturale al quale ognuno (famiglia, scuola, istituzioni) deve contribuire per invertire la tendenza ed arrivare ad un rapporto rispettoso e paritario tra uomo e donna in campo affettivo, relazionale, lavorativo. In quest’ottica, come rappresentanti femminili all’interno dell’Assise regionale, io e il consigliere Albano, abbiamo appena depositato la legge ‘Norme per contrastare la violenza di genere’, la quale, già assegnata alla Commissione competente, si muove su tre direttrici prioritarie, cioè la prevenzione, la formazione ed il sostegno, introducendo numerose novità. In attesa della discussione del dettato legislativo, che mi auguro avvenga nel più breve tempo possibile l’approvazione odierna del Decreto, afferma che anche in Calabria ci stiamo muovendo nella giusta direzione per attenuare questo inaccettabile fenomeno”.