Fernando Nicotra “I parcheggi in città sono illegitimi”
redazione | Il 01, Ago 2011
Piazza della Repubblica è a pagamento. Per fermarsi, infatti, nel “salotto” della cittadina tirrenica occorre munirsi di ticket, dietro il corrispettivo di un euro. Ieri mattina, parecchi cittadini si sono lamentati perchè non erano stati avvisati per tempo: nessuno sapeva nulla e, ad avvisarli un’operatrice preposta all’emissione di ticket che fa capo ad una cooperativa sociale napitina
di Rosaria Marrella
Fernando Nicotra “I parcheggi in città sono illegitimi”
Piazza della Repubblica è a pagamento. Per fermarsi, infatti, nel “salotto” della cittadina tirrenica occorre munirsi di ticket, dietro il corrispettivo di un euro. Ieri mattina, parecchi cittadini si sono lamentati perchè non erano stati avvisati per tempo: nessuno sapeva nulla e, ad avvisarli un’operatrice preposta all’emissione di ticket che fa capo ad una cooperativa sociale napitina
PIZZO – Il parcheggio in Piazza della Repubblica è a pagamento. Per fermarsi, infatti, nel “salotto” della cittadina tirrenica occorre munirsi di ticket, dietro il corrispettivo di un euro. Ieri mattina, parecchi cittadini si sono lamentati perchè non erano stati avvisati per tempo: nessuno sapeva nulla e, ad avvisarli un’operatrice preposta all’emissione di ticket che fa capo ad una cooperativa sociale napitina. Duro risveglio per taluni, i quali sono andati via alquanto stizziti, non per l’ammontare del biglietto ma perchè ne hanno preso contezza solo a fatto compiuto. “A Pizzo, ci si sveglia e si trova la novità. Prima venivo tutte le mattine a fare colazione in Piazza e parcheggiavo per il tempo necessario. Questa mattina (ieri per chi legge ndr) ho trovato la novità ma nessuno mi aveva avvisato.” Tante le geremiadi ed in parecchi si sono rivolti all’ex sindaco napitino, Fernando Nicotra, il quale ha così eccepito una interrogazione al responsabile dell’ufficio Ragioneria, Maria Lucia Nirta per prendere contezza della situazione e per evidenziare, non da meno, come si tratti di un atto illegittimo. “L’illegittimità si basa sul fatto che la cooperativa – tramite gli operatori posti da intermediari – incassa direttamente il costo del biglietto e questo non è possibile farlo poichè il maneggio di denaro pubblico, può essere effettuato tramite concessionario governativo o tramite l’economo comunale che è un agente addetto alla riscossione. Nessun’altra figura è legittimata ad incassare, figurarsi gente esterna al circuito dell’Ente.” Peraltro, il coordinatore provinciale di Alleanza di Centro, è sconcertato dal fatto che l’anno scorso il responsabile dell’ufficio Ragioneria “aveva vietato di fare un discorso del genere ed infatti, il “parcheggio” non è partito arrecando un notevole danno alle casse comunali, tenuto conto che con il parcometro si erano incassati circa 100mila euro.” Dunque, lo scorso anno non vi fu alcuna autorizzazione ma, piuttosto un rifiuto poichè il maneggio non poteva essere fatto a cura di gente esterna, ma erano riconosciute all’incasso soltanto la figura dell’economo e del consessionario governativo. “Cosa è successo a distanza di un anno? Non mi risulta che sia cambiata la legge ma, anzi, in materia di riscossione tributaria e maneggio di denaro pubblico, sono state ulteriormente aggravate con l’ultima finanziaria, per cui oggi ci si deve rivolgere necessariamente ad un concessionario governativo iscritto all’apposito albo ed altresì deve avere un’iscrizione con un capitale minimo di dieci milioni di euro.” Peraltro, Nicotra sottolinea “non sindaco sull’affidamento perchè è necessario per approvviggionare l’Ente ma, v’è un’incongruenza perchè a quanto pare i responsabili di settore applicano due pesi e due misure, perchè se l’anno scorso non era fattibile come mai, quest’anno lo è? Si deve dimostrare qualcosa o v’era qualche azione di boicottaggio verso l’amministrazione da me guidata?” Ciò che meraviglia il coordinatore provinciale di Adc è che “un’illegittimità in tal senso non sia stata sollevata dai commissari prefettizi. Tutta una serie di coincidenze e per ultima questa che avvalora la mia tesi, già esplicitata pubblicamente: boicottare l’amministrazione Nicotra perchè non intraprendesse quelle misure necessarie ad esercitare il controllo sugli atti burocratici emessi dai settori, il tutto a discapito del bene comune e a vantaggio dei pochi. Purtroppo la squadra non ha retto alle “sollecitazioni esterne” e pertanto quello che ieri era vietato, oggi invece è lecito.”
Rosaria Marrella