Ferrovie Taurensi: “trasferimento dei lavoratori verso l’impianto della funicolare di Catanzaro”
redazione | Il 22, Feb 2012
“E’ un atto grave ed irresponsabile”. E’ quanto affermano Nino Costantino, Filt-Cgil Calabria, e Mimmo Laganà, Filt-Cgil Gioia Tauro
Ferrovie Taurensi: “trasferimento dei lavoratori verso l’impianto della funicolare di Catanzaro”
“E’ un atto grave ed irresponsabile”. E’ quanto affermano Nino Costantino, Filt-Cgil Calabria, e Mimmo Laganà, Filt-Cgil Gioia Tauro
La Direzione delle Ferrovie della Calabria ha aperto una procedura di trasferimento dei lavoratori delle ferrovie taurensi verso l’impianto della funicolare di Catanzaro. E’ un atto grave ed irresponsabile che, assieme alle altre decisioni assunte in questi giorni, sottende la volontà aziendale di chiudere definitivamente le ferrovie taurensi privando tutto il territorio della piana di Gioia Tauro di un servizio pubblico essenziale per i cittadini.
La Filt-CGIL regionale e di Gioia Tauro contesta formalmente tale atto e chiama tutti i soggetti interessati alla vertenza ad assumersi le proprie responsabilità. Infatti, nell’accordo sottoscritto a fine ottobre scorso presso la Regione Calabria, tra le altre cose, veniva ribadito l’impegno a favorire il rilancio delle ferrovie taurensi, nell’ottica della salvaguardia non solo dei livelli occupazionali ma anche del diritto alla mobilità di migliaia di persone e di un servizio pubblico indispensabile.
La decisione dell’Azienda, invece, rappresenta un atto unilaterale che tende a vanificare gli sforzi prodotti dal sindacato e dai lavoratori e verso cui occorre rispondere con determinazione e fermezza.
Si diffida, dunque, le Ferrovie della Calabria a procedere con l’atto di trasferimento dei lavoratori ricordando che già sono state attivate le procedure per lo stato di agitazione dei lavoratori e che il perdurare di tale situazione ci vedrà costretti da inasprire il conflitto.
Nei mesi passati la Regione e la Provincia di Reggio Calabria si erano prodigati per rassicurare circa il mantenimento delle ferrovie taurensi. Oggi, invece, assistiamo al silenzio delle due importanti Istituzioni, mentre parlano alcuni consiglieri regionali di maggioranza che si dichiarano preoccupati dello smembramento degli impianti di Gioia Tauro. E’ un gioco a cui non ci prestiamo: la commedia dell’arte secondo cui le responsabilità sono sempre di altri è stucchevole e irriguardoso nei confronti dei lavoratori e dei cittadini. Ognuno si assuma le proprie responsabilità. Il presidente della Provincia Raffa si era reso disponibile ad impegnare risorse per la manutenzione delle tratte: dica se ancora è disponibile o ha cambiato idea. La Regione si era impegnata a riattivare con varie formule le ferrovie taurensi: dica se non è più interessata. L’azienda ha sottoscritto con il sindacato un accordo che evidenziava l’impegno a ripristinare la circolazione dei treni: dica se intende mantenerlo.
Siamo di fronte all’ultimo atto della vertenza che riguarda le ferrovie taurensi e, a questo punto, a nessuno è più concesso di scherzare col fuoco, ognuno si assuma le proprie responsabilità di fronte ai lavoratori ed ai cittadini. Per questo motivo, come Sindacato, chiediamo una urgente riunione con la Giunta Regionale, l’Amministrazione provinciale, i Sindaci della Piana e l’Azienda per affrontare in modo definitivo la vertenza allertando, al contempo, alla mobilitazione i lavoratori e i cittadini.
Nino Costantino segr.gen. Filt-CGIL Calabria
Mimmo Laganà segr. gen. Filt-CGIL Gioia Tauro
redazione@approdonews.it