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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Festa Liberazione, Taurianova ricorda Cipriano Scarfò Commosso ricordo del nonno del consigliere comunale Raffaele Scarfò. L'amministrazione locale, rappresentata dall'assessore Luigi Mamone, ha rimarcato l'impegno a riscoprire e ricordare la memoria dei concittadini meritevoli

Festa Liberazione, Taurianova ricorda Cipriano Scarfò Commosso ricordo del nonno del consigliere comunale Raffaele Scarfò. L'amministrazione locale, rappresentata dall'assessore Luigi Mamone, ha rimarcato l'impegno a riscoprire e ricordare la memoria dei concittadini meritevoli
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Appuntamento importante ieri a Taurianova in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione. In piazza Concordia, infatti, si è svolta la manifestazione, organizzata dall’istituto “Ugo Arcuri” insieme al circolo “Armino”, protagonisti di diverse iniziative nella Piana di Gioia Tauro, per ricordare, sotto le note del “Silenzio”, Cipriano Scarfò, giustiziato dai tedeschi per aver interrotto le loro linee di collegamento recidendo i fili del telegrafo utilizzato dalle truppe di stanza in contrada Chiusa e che rappresenta l’unico fucilato per rappresaglia in Calabria.

Raffaele Scarfò, consigliere comunale di Taurianova, parla a nome della famiglia: “La Festa della Liberazione, che si celebra ogni anno il 25 aprile, è simbolo della fine del ventennio fascista, della dittatura, di anni di guerra. Ma è anche il simbolo della liberazione da tutte le dittature. Il libertario Cipriano Scarfò oggi ci insegna che nel 25 aprile ci sono ancora nemici da affrontare quali la mancanza di memoria e l’assenza di verità. La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta”.

“Il 25 aprile – continua Raffale Scarfò – deve essere una data utile a far pensare tutti, sia a destra che a sinistra, che se oggi possiamo sentirci liberi, se possiamo esprimere con assoluta libertà ogni nostro pensiero, se possiamo scrivere anche sui social tutto ciò che vogliamo con spirito critico e liberale lo dobbiamo a persone come mio nonno che hanno pagato con la vita la voglia di ribellarsi ad una forma di negazione della libertà che in quel caso era rappresentato dal nazifascismo. Era giunta l’ora di resistere, era giunta l’ora di essere uomini, di morire da uomini per vivere da uomini: mio nonno Cipriano era questo”.

L‘istituto “Ugo Arcuri” è stato rappresentato dal prof. Rocco Lentini, il quale ha voluto esprimere il proprio pensiero sulla giornata di libertà: “Bisogna sempre vivere queste giornate per portare tali esempi ai giovani ed inculcare loro il concetto di libertà. Non ci può essere futuro senza memoria”. e il Circolo “Armino”. Presenti molte rappresentanze politiche locali, i consiglieri Maria Teresa Perri e Rocco Sposato, l’ex assessore comunale Mina Raso, Gaetano Errigo, oltre a Benito Scarfò che ha omaggiato il padre con un commosso ricordo, e tutta la cittadinanza che ha partecipato alla manifestazione. Il governo cittadino, nella figura dell’assessore Luigi Mamone, ha rimarcato l’impegno dell’amministrazione Scionti, attraverso il lavoro del Comitato Odonomastico Cittadino, a riscoprire e ricordare la memoria dei concittadini meritevoli.