Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 04 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Festa di Portosalvo, edizione da record. E si punta all’apertura della Limina nei week end Un esperimento ben riuscito, tanto da far pensare che sono maturi i tempi per chiedere l'apertura della stessa galleria per tutti i fine settimana, compatibilmente col rispetto dei tempi imposti dal crono programma dei lavori di manutenzione straordinaria del traforo

Festa di Portosalvo, edizione da record. E si punta all’apertura della Limina nei week end  Un esperimento ben riuscito, tanto da far pensare che sono maturi i tempi per chiedere l'apertura della stessa galleria per tutti i fine settimana, compatibilmente col rispetto dei tempi imposti dal crono programma dei lavori di manutenzione straordinaria del traforo

| Il 09, Set 2024

Con l’entusiasmante concerto di Alex Britti davanti a una piazza Portosalvo gremita come non mai e il tradizionale spettacolo pirotecnico di mezzanotte, si sono chiusi i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Portosalvo, Patrona di Siderno.
Un’edizione che passerà agli annali come quella dei record. Primato di espositori e giostre e soprattutto record di presenze di visitatori che hanno affollato le vie cittadine.
La Festa di Portosalvo ha regalato emozioni dall’inizio alla fine, con le celebrazioni religiose che hanno fatto vivere momenti d’intensa spiritualità e devozione popolare, dalla processione al mare alla messa mattutina, celebrata dal vescovo Oliva, alla tradizionale offerta del cero votivo, con la successiva processione pomeridiana molto partecipata. Ma anche i festeggiamenti civili sono stati di prim’ordine, con uno sforzo organizzativo senza precedenti, grazie al quale sono stati offerti tre concerti in altrettante serate in piazza Portosalvo, con Fiordaliso, Cosimo Papandrea e Alex Britti che hanno entusiasmato il folto pubblico.
E se ogni angolo del centro cittadino è stato battuto dai numerosissimi visitatori in cerca di curiosità per i propri acquisti nelle centinaia di bancarelle presenti, il lungomare delle Palme è stato appannaggio dei più giovani che hanno trascorso serate di divertimento nel grande luna park allestito nella zona nord.
La sinergia che si è instaurata tra amministratori e dipendenti comunali, comitato feste, organizzazioni di volontariato e Forze dell’Ordine, ha permesso di conciliare i grandi volumi di presenze con un traffico regolare lungo la via Cristoforo Colombo in direzione nord e il corso Garibaldi verso sud, tanto che chi ha parcheggiato la propria auto anche nelle vie interne ha impiegato poco tempo per raggiungere il centro e, a fine serata, lasciare la città e rientrare a casa.
E se ordine e grandi volumi di visitatori sono riusciti a stare insieme, significa che l’organizzazione ha raggiunto i propri obiettivi.
Un ultimo pensiero di gratitudine va, oltre a tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita dei festeggiamenti, al Comitato Operativo per la Viabilità tenutosi in Prefettura a Reggio Calabria che, comprendendo l’importanza di una festa patronale unica nel suo genere, ha accolto la richiesta del sindaco Mariateresa Fragomeni e di tutta l’Amministrazione Comunale, lasciando aperta la galleria della Limina per le ultime tre notti della festa. Un esperimento ben riuscito, tanto da far pensare che sono maturi i tempi per chiedere l’apertura della stessa galleria per tutti i fine settimana, compatibilmente col rispetto dei tempi imposti dal crono programma dei lavori di manutenzione straordinaria del traforo. O, in alternativa, le notti tra sabato e domenica (anziché domenica su lunedì), nel corso delle quali si registra il picco delle presenze nei locali.
Una scelta – ove realizzabile – che permetterebbe di conciliare l’esigenza della messa in sicurezza della galleria con la salvaguardia del tradizionale interscambio tra il versante ionico e quello tirrenico del territorio metropolitano, che per oltre trent’anni, dopo l’apertura della Ss 682 “Ionio-Tirreno”, ha costituito un grande motore per l’economia della nostra terra. E che merita di essere sostenuto.