Festival d’Autunno, attesa per il concerto di Capossela Lo spettacolo si terrà il 17 novembre al Politeama di Catanzaro
E’ l’evento conclusivo del Festival d’Autunno e, probabilmente, quello più atteso. Il 17 novembre arriverà al Politeama di Catanzaro Vinicio Capossela, l’artista che, negli ultimi mesi, ha fatto incetta di prestigiosi premi diventando uno dei più apprezzati cantautori a livello internazionale. Tant’è che la sua unica data calabrese è in calendario dopo che il cantautore avrà girato mezza Europa: Sarajevo, Parigi, Dublino, Londra, solo per citare le tappe più importanti. E dall’11 novembre Capossella sarà protagonista in l’Italia con il tour “Ombre nell’inverno”, un viaggio nelle sue terre d’origine, un recupero folk e popolare. Non mancheranno i brani storici, i più coinvolgenti, quelli che il suo pubblico ama e che Capossella riproporrà con straordinari arrangiamenti. Sarà così una serata di festa e il teatro catanzarese si prepara a vivere un appuntamento che si preannuncia emozionante. Parole chiave del concerto sono ritmo ed energia, grazie alle atmosfere che la sua musica riesce a creare fondendo generi diversi tra cui walzer, twist e taranta. I biglietti sono in vendita già da qualche settimana sul circuito Ticketone e nelle prevendite sparse in tutta la Calabria.
Ma prima dell’arrivo di Capossela, il Festival d’Autunno ritorna alla musica e alla promozione delle bellezze del centro storico di Catanzaro con una produzione originale. Sabato 14 ottobre è “Il giorno dei cori”, un concerto itinerante che vedrà il pubblico spostarsi fra le chiese più belle del capoluogo per ascoltare tre cori impegnati in generi diversi. Alle ore 18 la chiesa del Rosario ospiterà il “Coro Polifonico Aurorae”, nato a Catanzaro nel 2015. I componenti, guidati dal maestro Roberto Nadiani, cantante lirico e direttore di coro, si misurano con un repertorio che comprende brani sacri e profani che coprono uno spazio temporale che va dal ‘300 fino al contemporaneo. In due anni di vita numerose le attività concertistiche in tutta la regione e diverse le collaborazioni con associazioni culturali e musicali. “Affrontare questo repertorio – afferma Nadiani – significa esplorare mondi del tutto nuovi, significa inoltrarsi in culture diverse anche distanti dalla propria.
L’esecuzione di canti in lingua originale permette di avvicinarsi il più possibile alle sonorità autentiche”. Il programma coprirà un arco temporale di 45 minuti, questo per consentire ai presenti di raggiungere, alle ore 19, la chiesa del Monte dei Morti, dove si esibirà il coro sezionale di Catanzaro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. In attività dal 2006, nasce dal sogno della presidente Luciana Loprete di creare un momento in cui tutti i soci disabili visivi e pluriminorati potessero incontrarsi, socializzare e nel contempo realizzare un’importante attività riabilitativo funzionale. Un sogno che oggi è una solida realtà e che ha portato questa formazione a esibirsi, con successo, in varie manifestazioni, offrendo un repertorio molto vario e comunque ispirato alla musica leggera tradizionale.
“Il giorno dei cori” si concluderà alle ore 20 nella Basilica dell’Immacolata con il “New vision gospel choir” il quale si esibirà in un programma molto coinvolgente considerato un genere , il gospel appunto, che amano in tanti e che riesce sempre ad emozionare. Questo perché “i brani proposti – si legge nella loro presentazione sui social – rappresentano l’identità più vera degli esseri umani, desiderosi di pace, amore, fraternità, felicità, amicizia, aiuto”.
“Quello che offriamo alla città – spiega Antonietta Santacroce, direttore artistico del Festival d’Autunno – è un appuntamento molto particolare che propone diversi generi ben interpretati dai cori che si esibiranno. Si passa dai canti prettamente religiosi, anche in lingua latina, alla musica leggera italiana e al gospel. Il tutto all’interno di tre magnifiche chiese che faranno da sfondo alle esibizioni e che si presteranno a essere riscoperte in tutto il loro splendore. Il Festival, così, prosegue il suo obiettivo di voler valorizzare i beni architettonici e storici della città, contribuendo a rivitalizzare il centro e restituire l’immagine di una Catanzaro bella e vitale, lontana da certi luoghi comuni diffusi, probabilmente, perché si ignora quanto essa custodisce”. Tutti gli eventi inseriti in cartellone sono consultabili sul sito ufficiale del Festival all’indirizzo www.festivaldautunno.com o sull’App scaricabile