Il gruppo giovanile di sinistra esprime la sua solidarietà a tutti gli studenti ed alle famiglie che non hanno potuto usufruire di un servizio fondamentale

di DANILO LORIA

Fgci: “La Regione stanzi i soldi per l’acquisto dei buoni libri”

Il gruppo giovanile di sinistra esprime la sua solidarietà a tutti gli studenti ed alle famiglie che non hanno potuto usufruire di un servizio fondamentale

di Danilo Loria

POLISTENA (RC) – Il gruppo giovanile dei comunisti italiani della cittadina pianigiana si scaglia contro il governo e la giunta regionale circa la cancellazione dei buoni libro nella scuola dell’obbligo. La Fgci, il cui coordinatore è Daniele Laguteta, mette in risalto come “l’attuale Governo, sulla scia di quello precedente di destra, sta continuando ad investire parte del capitale a disposizione dello Stato nell’acquisto di cacciabombardieri e nel finanziamento di scuole ed università private, come previsto dall’attuale manovra in fase di esame, a dispetto degli istituti scolastici ed universitari pubblici, che continueremo a difendere con tutta la nostra forza”.

Il gruppo giovanile del sindaco Tripodi prosegue dicendo che “il taglio all’istruzione è rappresentato dalla cancellazione dei buoni libro nella scuola dell’obbligo. L’amministrazione comunale ha protestato duramente contro questa palese ingiustizia, anche adottando una delibera di consiglio comunale”. E’ utile ricordare che il comune di Polistena ha subito un taglio di oltre 90 mila euro, così come tutti gli altri comuni, che finisce per pregiudicare il diritto allo studio e all’istruzione gratuita per gli studenti a basso reddito. Il gruppo di Laguteta sostiene l’operato dell’amministrazione comunale la quale “nonostante tutte le difficoltà – spiegano – ha già erogato i buoni libro per le scuole elementari venendo incontro anche alle esigenze delle famiglie più disagiate”.

La Fgci esprimendo solidarietà a tutti gli studenti ed alle famiglie che non hanno potuto usufruire di un servizio fondamentale come quello dei buoni libro “rimane a disposizione dei genitori che lo vogliano fare, ad attivarsi per reperire libri di seconda mano ove possibile per assicurare il diritto allo studio a tutti”. In conclusione chiedono che “la giunta regionale stanzi le poste in bilancio necessarie a compensare i tagli del governo e dunque assicurare ai comuni e a tutti gli studenti bisognosi della Calabria, il diritto ai buoni libro in questo momento così particolarmente difficile per l’economia”.

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