“Puntualmente ad ogni campagna elettorale il peggio della mala politica cosentina scaglia pietre imprudentemente contro Mario Occhiuto”.
“Si tratta di donne e uomini non solo sconfitti dai cittadini e dalla storia ma che, tra una campagna elettorale e un’altra, sono stati assunti negli uffici pubblici, hanno sistemato parenti fino alla settima generazione ed hanno avuto finanche il blocco dei conto correnti per avere fatto la cresta sui soldi pubblici”.
“Figli di uomini politici che non hanno mai lavorato e che hanno succhiato il sangue dei cosentini e dei calabresi si uniscono a figli di generazioni ipocrite che hanno pensato solo al loro tornaconto personale”.
“Passi per Guccione, che è ormai un urlatore senza credibilità, ma è inconcepibile che chi dovrebbe mettersi una maschera per la vergogna che porta con sè si erga a moralista da strapazzo”.
“Ora, in vista della grande batosta che il PD prenderà alle elezioni politiche, dobbiamo sorbirci pure l’ennesima conferenza farsa”.
“Tutto questo accade mentre una Regione di impresentabili, con Asp come quella di Cosenza protagoniste di fatti vergognosi, tira a campare invece che tirare le cuoia mettendo fine ad una gestione indegna. I comunisti sono spariti dalla storia ma il comunismo è duro a morire”.
Carmelo Salerno
Consigliere comunale di Cosenza
Coordinatore Provinciale Forza Italia