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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Fiamma evidenzia le criticità di ordine pubblico a Catanzaro "Il primo caso, e forse il più grave ed emblematico, è quello relativo alla mancata partenza della raccolta differenziata"

Fiamma evidenzia le criticità di ordine pubblico a Catanzaro "Il primo caso, e forse il più grave ed emblematico, è quello relativo alla mancata partenza della raccolta differenziata"
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La dirigenza cittadina del MSI-Fiamma Tricolore di Catanzaro prende piacevolmente atto che finalmente le tesi che và sostenendo da tempo – in primis la necessità che il titolo di Capoluogo di Regione non sia per Catanzaro solo un inutile ed ingombrante pennacchio ma si concretizzi in atti e opportunità di sviluppo socioeconomico e culturale – iniziano a far presa anche negli ambienti legati all’amministrazione della Città e, in questa ottica, saluta l’iniziativa di alcuni consiglieri comunali che, in maniera bipartisan, dicono di voler indirizzare il loro agire politico-amministrativo, d’ora in poi, per ridare un ruolo alla nostra Comunità.

Dichiarandosi sin d’ora disponibile a collaborare con quanti dimostreranno di voler fare seguire alle parole i fatti, i Missini di Catanzaro non possono che continuare a “denunciare” il degrado che continua a svilupparsi in Città e, purtroppo, soprattutto in una zona ben individuata di essa, soprattutto a causa della incapacità di gestire al meglio l’ordine e la sicurezza pubblica, carenze presenti non solo per l’incapacità o le carenze dell’Amministrazione ma anche per l’inadeguatezza della “copertura” della legislazione e volontà governativa a sostegno dei Cittadini.

In particolare vorremmo richiamare tre esempi che dimostrano che in parte del territorio questa Amministrazione ha rinunciato ad esercitare, in concreto ed al netto dei roboanti proclami, la Sovranità istituzionale lasciando campo a prepotenti, abusivi e malintenzionati, e ciò nonostante la coraggiosa e sempre meritoria azione delle Forze dell’Ordine che, in questo quadro veramente desolante, continuano ad operare con abnegazione, coraggio e professionalità ma “disarmati” anche in senso lato.

Il primo caso, e forse il più grave ed emblematico, è quello relativo alla mancata partenza della raccolta differenziata nel territorio che comprende Santa Maria, Viale Isonzo ed il Corvo (zona Palazzetto), zone in cui così aumenta esponenzialmente il degrado e lo strapotere di gruppi organizzati, anch’essi magari funzionali a certi disegni, e che plasticamente rappresenta il fallimento dell’Istituzione come sopra citato.

Il secondo caso è l’occupazione abusiva, a suo tempo da noi denunciata e tutt’ora in atto, della scuola di Via Forni in Contrada Fortuna da parte di frotte di extracomunitari senza fissa dimora. Gli stessi, forse ancora peggio connotati, che hanno ormai invaso una delle aree potenzialmente capaci di rilanciare l’immagine, soprattutto culturale, della Città, per come la aveva pensata all’epoca Michele Traversa, e laddove pare si siano concentrati addirittura gli “interessi” di chi questo immondo ed immenso traffico di uomini gestisce: l’Area Magna Grecia a Lido. E ciò mentre nell’intera Città, laddove esiste una qualsiasi area di sosta o parcheggio, nugoli di abusivi scorrazzano e dettano legge ai danni di cittadini, anche bambini, spaventati ed inermi.

Tutto ciò si lega, a parer nostro, anche a quella continua rotazione degli assessori, che ne impedisce anche la professionalizzazione nell’azione amministrativa, e che, sotto l’egida del “rimpasto”, ormai da più parti viene individuata come un qualcosa di molto simile ad una pratica illegale che è – come sottolineavano anche i consiglieri che ieri hanno “preso cappello” rispetto a questa amministrazione rompendo gli indugi nell’evidenziarne le crepe – molto vicina alla sottile linea di confine col reato di “voto di scambio”, così per come esso è comunemente conosciuto.

La Segreteria Cittadina del MOVIMENTO SOCIALE-FIAMMA TRICOLORE