Fiamma Tricolore vicina ai lavoratori della fondazione Campanella
redazione | Il 21, Lug 2012
Da giorni asserragliati sul tetto del Policlinico Universitario per cercare di difendere il loro posto di lavoro
Fiamma Tricolore vicina ai lavoratori della fondazione Campanella
Da giorni asserragliati sul tetto del Policlinico Universitario per cercare di difendere il loro posto di lavoro
Riceviamo e pubblichiamo:
La Segreteria Regionale della Fiamma Tricolore esprime partecipata solidarietà ai Lavoratori della Fondazione Campanella, che sono ormai da giorni asserragliati sul tetto del Policlinico Universitario per cercare di difendere non solo il loro posto di lavoro ma anche l’eccellenza in medicina oncologica che la struttura ha consolidato nel tempo, realizzando, in concreto, la speranza di tante famiglie calabresi di non essere più costrette ad affidarsi, nella salvaguardia della propria salute e della propria vita, ai cosiddetti “viaggi della speranza” nelle strutture del Nord Italia.
Concetti, questi, che dovrebbero partire da quella che è la base essenziale per raggiungere gli obiettivi sperati: la concreta e sinergica integrazione del “Polo Sanitario Catanzarese” attorno a realtà come l’Azienda Sanitaria “Pugliese-Ciaccio”, Policlinico Universitario di Germaneto e la Fondazione Campanella stessa, per come già si era intervenuti, quasi inascoltati, qualche settimana fa. Adesso le teorie espresse dalla Fiamma vengono riprese dall’ex consigliere Mungo, soprattutto in relazione alla necessità di creare a Germaneto un grande e moderno Pronto Soccorso, e vengono perorate, anche con previsioni ottimistiche, al Presidente Scopelliti dalle massime figure istituzionali della provincia di Catanzaro. Un ottimismo che invece non si avverte nella preoccupata nota che il Presidente del CdA della Fondazione, dottor Paolo Falzea, ha inviato nei giorni scorsi ai soci fondatori del Campanella, Regione Calabria e UMG, ricordando loro che il Decreto Regionale n° 26 rischia di ridimensionare non solo i posti-letto a disposizione dei malati oncologici, portandoli da 115 a 35, ma anche, di seguito, i posti di lavoro degli operatori, portandoli da 263 a soli 85, con ulteriori ed immaginabili problemi nel già nero panorama del Lavoro calabrese.
Conscia di quanto sopra, la segreteria regionale di Fiamma Tricolore ha già intrapreso la stesura di “dossier tematici” sulle maggiori criticità della Calabria, due dei quali dedicati appunto alla Sanità ed all’Economia ed il Lavoro, che saranno divulgati attorno alla metà del mese di settembre, per costituire base di discussione con i Calabresi in vista della necessaria presa di coscienza collettiva che deve sostenere la Calabria ad uscire dall’impasse in cui l’hanno precipitata anni di malgoverno.
Nella speranza che, nell’interesse esclusivo dei cittadini calabresi, quanto sopra venga divulgato, cogliamo l’occasione per porgere i nostri più distinti saluti.
Umberto MAGGI, segretario regionale della Calabria
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