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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Fiat sale al 58,5% di Chrysler

Fiat sale al 58,5% di Chrysler

| Il 05, Gen 2012

Marchionne, altro 5% e’ decisivo per integrazione

Fiat sale al 58,5% di Chrysler

Marchionne, altro 5% e’ decisivo per integrazione

 

 

(ANSA) Fiat ha incrementato la sua partecipazione in Chrysler del 5% al 58,5%. Lo comunica una nota del Lingotto.Fiat ha annunciato che è stato raggiunto il terzo performance event (“Ecological Event”) contemplato dall’Operating Agreement di Chrysler, dalla cui realizzazione deriva un ulteriore incremento del 5% della partecipazione di Fiat in Chrysler. L’incremento, che ha effetto immediato, porta la partecipazione di Fiat in Chrysler al al 58,5%. La realizzazione dell’Ecological Event – spiega la nota – richiedeva che Chrysler ottenesse le approvazioni di legge per un’auto basata su una piattaforma od altra tecnologia Fiat, con una performance in termini di consumi pari ad almeno 40 miglia per gallone e si impegnasse irrevocabilmente ad avviarne la produzione su scala industriale negli Stati Uniti. A fine dicembre una versione pre-produzione della Dodge Dart basata su una piattaforma Fiat ha superato il Fuel Economy Test con un consumo combinato pari a 40 miglia per gallone. Ieri Chrysler si è impegnata irrevocabilmente verso il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ad avviare la produzione di tale veicolo in uno stabilimento negli Stati Uniti.

MARCHIONNE, ALTRO 5% CHRYSLER DECISIVO PER INTEGRAZIONE – “L’acquisizione di un ulteriore 5 per cento di Chrysler rappresenta un passo fondamentale verso il completamento dell’integrazione tra i nostri due gruppi”. E’ quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, nella nota che annuncia l’aumento della partecipazione di Fiat nel gruppo americano. “Il raggiungimento dell’Ecological Event – spiega Marchionne – è un traguardo al quale abbiamo lavorato con intensità negli ultimi due anni e mezzo. Ci fa particolarmente piacere averlo raggiunto, perché ci permette di ripagare la fiducia riposta nelle capacità della Fiat di portare anche negli Stati Uniti auto e motori a bassi consumi”. Per Marchionne “l’impegno sul fronte della mobilità ecologica e sostenibile, che già oggi vede la Fiat come la casa più ecologica d’Europa, è parte integrante della nostra strategia di business. Si tratta di un patrimonio di grande valore che, unito alle competenze sviluppate da Chrysler, ci rende un costruttore di auto forte e competitivo, con un livello di tecnologia tra le più innovative e avanzate al mondo”.