Fidel Castro compie 85 anni, Cuba in festa
redazione | Il 13, Ago 2011
Diego Armando Maradona gli dedica il pensiero di ‘un monumento grande come il mondo’
Fidel Castro compie 85 anni, Cuba in festa
Diego Armando Maradona gli dedica il pensiero di ‘un monumento grande come il mondo’
(ANSA) BUENOS AIRES – Cuba festeggia il compleanno di Fidel Castro, che oggi spegnerà 85 candeline con una “Serenata de la Fidelidad”, mentre guarda al futuro nell’attesa del rinnovamento. Intanto, Diego Armando Maradona, da sempre grande amico di Fidel, dedica al lider maximo il pensiero di “un monumento grande come il mondo”. Resta saldo nelle mani di Raul Castro e degli ‘anziani’ il futuro dell’isola, dove in tanti guardano con speranza alle nuove generazioni. Dei sei designati dal lider maximo nel luglio 2006, quando lasciò il potere a causa delle sue condizioni di salute, i più giovani erano il vicepresidente Carlos Lage Davila, 50 anni, e il ministro degli esteri Felipe Perez Roque, 46. A questi si aggiungeva Carlos Valenciaga, 36 anni. Ma quando il parlamento nel 2008 espresse il governo, Lage, Roque e Valenciaga, i tre esponenti della cosiddetta “nuova generazione”, tra i più citati dalle analisti internazionali tra i possibili delfini, non vennero eletti. Nella compagine guidata dall’ottuagenario Raul Castro furono invece designate personalità “storiche”, soprattutto ex combattenti di oltre 75 anni, che avevano fatto la guerriglia nella Sierra Maestra contribuendo a rovesciare il potere del dittatore Fulgencio Batista. “Il paese sconta l’assenza di una riserva di sostituti debitamente preparati” aveva affermato in quell’occasione Raul, che aveva anche aggiunto: “In questi anni saranno formati nuovi quadri politici che prenderanno la guida del Paese”. Così Cuba, che con affetto domani spegnerà le 85 candeline del suo lider, ora attende il momento del rinnovamento. E mentre 22 musicisti provenienti da vari paesi si preparano a esibirsi al Teatro Karl Marx dell’Avana per una “Serenata de la Fidelidad”, Diego Armando Maradona, neo allenatore di una squadra di Dubai, negli Emirati arabi uniti, in un’intervista sottolinea come a Fidel Castro andrebbe eretto “un monumento grande come il mondo”. “Ci sono 14 milioni di africani che non hanno un pezzo di pane – dice Maradona -. Ma c’é ancora chi dà del figlio di puttana a Fidel Castro perché i cubani mangiano un piatto di riso con patate. Ma mangiano tutti, e questo è l’esempio da emulare”.
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