Fil, “Il destino dell’ex ospedale Scillesi d’America sembra ormai segnato” Dopo aver lungamente atteso di veder sorgere finalmente la Casa della Salute, la struttura del vecchio ospedale non supera le verifiche strutturali preliminari ed è destinata ad una chiusura immediata
Dopo aver lungamente atteso di veder sorgere finalmente la Casa della Salute, la struttura del vecchio ospedale non supera le verifiche strutturali preliminari ed è destinata ad una chiusura immediata.
Ora, senza entrare nel merito di un problema di sicurezza che comunque riguarda molte delle strutture pubbliche nella nostra provincia e del quale forse si sarebbe dovuto tener conto in precedenza, ci sembra quantomeno opportuno spendere alcune riflessioni sul “metodo” utilizzato dal Commissario Straordinario dell’ASP provinciale, Lucia Di Furia.
Fedele al suo cognome il Commissario, di furia, ha ordinato l’immediata sospensione delle attività sanitarie, senza peraltro dare precise indicazioni sui tempi e soprattutto sui luoghi destinati ad ospitarle in attesa dei lavori di riattamento della struttura della Casa della Salute.
Il risultato è quello di aver gettato nel panico una intera comunità di cittadini che, già privata in passato di alcuni reparti che pure costituivano una eccellenza nel triste panorama sanitario calabrese, oggi teme fortemente di perdere anche l’unico presidio a garanzia della propria salute.
Riteniamo che il giusto modo di procedere sarebbe stato quello di individuare prima luoghi e definire le tempistiche per garantire la continuità assistenziale e poi predisporre la chiusura dei locali incriminati.
Come al solito si naviga a vista, su una nave sgangherata e senza nocchiere, alla cui guida si pongono da oltre un decennio comandanti quanto meno improvvisati (visti gli esiti).
Ma tutto questo avviene sulle spalle dei cittadini che saranno costretti, loro malgrado, ad affrontare una lunga serie di viaggi della speranza ogni qualvolta dovranno ricorrere a cure mediche.
Un consiglio vogliamo darlo. A Scilla c’è un bel maniero di epoca medievale che ha sopportato non solo il peso di secoli di storia ma anche centinaia di eventi sismici più o meno importanti; forse il Commissario potrebbe pensare a questa struttura per riallocare definitivamente i servizi dello Scillesi d’America.
Il Segretario Generale
Giuseppe Martorano