Protesteranno i lavoratori dipendenti delle imprese facenti parte dei Consorzi nazionali che gestiscono gli appalti di pulizie delle scuole

Filcams Cigl, domani sit-in in Prefettura

Protesteranno i lavoratori dipendenti delle imprese facenti parte dei Consorzi nazionali che gestiscono gli appalti di pulizie delle scuole

“La FILCAMS CGIL DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA E DELLA PIANA DI GIOIA TAURO, congiuntamente alle segreterie di FISASCAT e UILTRASPORTI della Provincia di Reggio Calabria, organizzano per domani 21 dicembre 2010, un SIT-IN di protesta davanti la sede della Prefettura di Reggio Calabria”. A renderlo noto, Valerio Romano (Filcams Cgil Gioia Tauro) e Samantha Caridi (Filcams Cgil Reggio Calabria). “A protestare – si legge nella nota – saranno tutti i lavoratori dipendenti (ex LSU e “cd “Appalti Storici) delle Imprese facenti parte dei Consorzi Nazionali che gestiscono gli Appalti di Pulizie delle Scuole per conto del Ministero della Pubblica Istruzione ( MIUR ). A tuttoggi infatti mentre sta per concludersi l’iter previsto dalla legge per la Procedura di messa in Mobilità, attivata dai Consorzi per tutti i 25000 lavoratori interessati nazionalmente alla vertenza ( 2000 per la Calabria, 600 in tutta la provincia di Reggio Calabria), le imprese si apprestano a spedire le lettere di licenziamento ai lavoratori interessati; il MIUR ha rinviato al 20 Gennaio 2011 il previsto incontro con le OOSS fissato per il 17.12.2010. Se il Miur ed il Governo, non interverranno immediatamente, gravissima sarà la ricaduta occupazionale sul nostro territorio,  infatti già la nostra provincia e tra le più alte con percentuale di disoccupazione, e con la crescente crisi economica, ci ritroveremmo nel nostro territorio senza delle certezze lavorative che fino ad oggi hanno permesso agli ex lsu di poter sperare in un futuro migliore dopo tanta incertezza accumulata negli anni. Nessuna certezza quindi nè sul rifinanziamento degli Appalti di Pulizia delle Scuole nè sul prosieguo dell’attività lavorativa dei 25000 addetti del settore che in molti casi già non percepiscono il salario da alcuni mesi a causa della manca erogazione dei salari messa in atto da parte di alcune imprese. Qualora da parte del Governo e del MIUR non dovessero arrivare interventi concreti atti a scongiurare l’invio delle lettere di licenziamento come FILCAMS congiuntamente alle altre sigle sindacali metteremo in campo ulteriori iniziative di lotta ad iniziare dalla riapertura delle scuole. Pertanto domani chiediamo di essere ricevuti da S.E. il Prefetto, e chiediamo che faccia da tramite per avere in breve tempo un incontro risolutivo e che dia una certezza in più ai seicento lavoratori della provincia reggina”.

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