Fincalabra, “grillini” parlano di utilizzo improprio fondi Ue Dure le parole di Dieni e Ferrara: "Danno per le aziende calabresi"
“L’utilizzo di fondi europei per compiere investimenti finanziari anziché
per aiutare l’economia calabrese causa un danno inaccettabile alle nostre
aziende.” Con queste parole la deputata Federica Dieni e la parlamentare
europea Laura Ferrara commentano la notizia apparsa sulla stampa circa lo
spreco di 47 milioni destinati alla Calabria.
“Già più volte ci siamo occupate dell’utilizzo improprio dei fondi europei,
o del fatto che essi non venissero impiegati. E’ una sofferenza constatare
come, per incompetenza, si gettino al macero delle risorse che potrebbero
essere utili alle nostre imprese in difficoltà. Non è la prima volta che
ascoltiamo cittadini che lamentano le difficoltà di accesso ai
finanziamenti. Se è vero che 47 milioni di euro, investiti in obbligazioni,
devono essere considerati persi o se comunque, per svincolarli, deve essere
pagata una penale di 685 mila euro, è evidente che qualcuno ha sbagliato e
ci auguriamo che le autorità competenti intervengano.”
“Per parte nostra – terminano le parlamentari – non possiamo che chiedere
allo Stato e all’Europa regole sempre più trasparenti ed efficaci per
regolare l’utilizzo dei fondi europei. Crediamo che non esista prova
migliore dei danni che si creano quando si prediligono criteri clientelari
alla competenza, per nomine importanti come quelle che definiscono i
vertici di enti o di società *in house,* come avvenuto in passato per
Fincalabra.”