Fine anno, i Popolari liberali riuniti ad Ardore
redazione | Il 03, Gen 2012
Trasparenza dell’azione amministrativa, severità nella selezione dei candidati gli aspetti più dibattuti
Fine anno, i Popolari liberali riuniti ad Ardore
Trasparenza dell’azione amministrativa, severità nella selezione dei candidati gli aspetti più dibattuti
In concomitanza con il consueto scambio di auguri di fine anno, si è svolta ad Ardore una riunione del Movimento giovanile dei Popolari Liberali della Locride, organizzata dal consigliere del Comune di Ardore Giuseppe Spanò, ed alla quale hanno partecipato Roberto Ierace, Nicola D’Ascoli, Tommaso Ferrigno, Giuseppe Romeo, Teresa Spanò e tanti altri iscritti del Movimento giovanile dei Popolari e Liberali nel Pdl.
Nell’occasione sono stati affrontati i temi che attengono, come auspicano da tempo i Popolari Liberali nel Pdl, la moralizzazione della vita sociale “che passa attraverso – è stato sottolineato nel corso della riunione – la moralizzazione della vita politica”. Trasparenza dell’azione amministrativa, severità nella selezione dei candidati gli aspetti più dibattuti, in considerazione del fatto che oggi nemmeno il casellario giudiziari è più elemento in grado di garantire la corretta moralità di un cittadino. Il ruolo e l’impostazione dei partiti e movimenti che si candidano a gestire le istituzioni a qualunque livello, la formazione politica dei più giovani devono necessariamente , a parere dei Popolari e Liberali, richiamarsi ai più profondi precetti della Chiesa. Essi rappresentano, infatti, l’unico baluardo credibile per l’alto magistero dei suoi insegnamenti. Su questo punto Nicola D’Ascoli ha affermato la necessità di esaltare un nuovo umanesimo che metta al centro l’uomo con tutti i suoi bisogni e per una educazione e formazione dei giovani, che con il loro entusiasmo e la loro spinta ideale possano offrire una nuova speranza all’Italia ed al mondo. Alle classi dirigenti, a tutti i livelli istituzionali, specie in Calabria, i giovani Popolari Liberali rivolgono l’appello ad essere ascoltati per meglio essere valorizzati, non solo come opportunità, ma come valore primario di tutta la società per la costruzione di una futuro di giustizia e di pace”.
Ed è proprio sul tema della Pace, celebrato a livello mondiale, nel giorno di Capodanno, i giovani Popolari Liberali hanno auspicato una maggiore educazione all’integrazione sociale “che può rappresentare – è stato rilevato – la piattaforma per una giustizia più solidale e più equa per il prossimo futuro. Mai escludere l’altro!”.
In questa direzione, è seguita la riflessione dei giovani presenti, in vista dell’iniziativa dell’8 gennaio a Rosarno che vedrà proprio i Popolari e Liberali impegnati in una iniziativa di solidarietà a sostegno degli immigrati che vivono nel ghetto di quella realtà.
Roberto Ierace ha avanzato la proposta di un coinvolgimento corale dell’associazionismo e del volontariato affinché manifestazioni come quella programmata diventino momenti costanti di concreta solidarietà non fini a se stessa. “Valori – è stato aggiunto – che devono essere il presupposto delle soluzioni e delle risposte che la politica è chiamata a dare. Risposte che soprattutto devono venire da quelle forze o movimenti che come i Popolari e Liberali si richiamano alla tradizione ed all’impegno dei cattolici in politica”.
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