“Fiori di carta” conquista Locri Grande entusiasmo di giovani che assieme al vescovo Oliva riaccendono la speranza più autentica
Entusiasmo, gioia e tanto coinvolgimento di giovani per la conclusione del progetto “Fiori di Carta”. La manifestazione svoltasi a Locri nella splendida cornice di “Piazza dei Martiri” ha radunato molti giovani che hanno “vestito” il pomeriggio di speranza. “Fiori di Carta” è un progetto realizzato da Bruno Panuzzo e Martina Zito per la regia di Andrea Grollino sulle immagini di Stefano Marra. Sin dalla presentazione, avvenuta lo scorso aprile al cinema “Vittoria” di Locri, il progetto ha inanellato consensi enormi in giro per l’Italia: Roma, Milano, Torino, Reggio Calabria, Cosenza, Lamezia. Il libro è stato consegnato dalle mani di questi meravigliosi figli della locride personalmente a Papa Francesco. I ragazzi vengono ricevuti in Vaticano dal Papa ed il sogno “Fiori di Carta” si concretizza in pieno. Le tematiche sociali che l’opera ed il mediometraggio trattano sono molteplici: femminicidio, morti sulla strada, pregiudizio nei confronti di una ragazza madre e smarrimento giovanile. In un anno di programmazione “Fiori di Carta” ha movimentato il web, i giovani, le coscienze ed il modo di fare arte nella locride, cambiando completamente tante cose. La manifestazione di Locri è stata voluta dagli organizzatori per chiudere degnamente un ciclo irripetibile. Centinaia i giovani che nel pomeriggio di sabato 20 dicembre si sono raduni in piazza dei Martiri a Locri. La manifestazione promossa con entusiasmo dall’Amministrazione comunale e dall’Assessore Giuseppe Fontana, che si è prodigato a concretizzare l’evento, ha letteralmente rapito la città. I ragazzi in un clima prettamente natalizio hanno dato voce alle loro speranze e ringraziato “Fiori di Carta” di aver dato loro questa bella possibilità. La manifestazione si apre con un volo di palloncini tutti bianchi, che simboleggiano la rinascita, l’inizio e la speranza che le cose possano assumere un valore nuovo ed autentico. Bruno Panuzzo introduce il Vescovo di Locri Mons. Francesco Oliva, che sin dagli albori del progetto si è dimostrato vicino ai ragazzi di “Fiori di Carta”. L’Uomo di Dio ha dichiarato che “Fiori di Carta a riacceso entusiasmi, ha doto vita a sogni ed a speranze autentiche. Questi giovani sono riusciti a dare concretezza ai loro sogni, muovendosi in un clima difficile. I ragazzi di “Fiori di Carta” sono la speranza della rinascita e del cambiamento sociale del nostro tempo”. Alla manifestazione ha preso parte la Consigliera provinciale Alessandra Polimeno la quale ha sostenuto l’importanza umana che il progetto “Fiori di Carta” ha ricoperto nella provincia, esportando il nome della nostra terra in tutta Italia sino a giungere fra le mani del Santo Padre. Molto lusinghiere le dichiarazioni del Sindaco di Locri Calabrese, che ringrazia i giovani di “Fiori di Carta” per il positivo risultato e per aver scelto la piazza di Locri come location per la manifestazione. Con grande leggerezza i palloncini bianchi, liberati dai giovani e dal Vescovo Oliva, si levano in cielo alimentando speranze che da molto, troppo tempo, erano sopite nell’animo. I giovani di “Fiori di Carta” si congedano con un ballo collettivo, proprio sulle note di quella canzone “Fiori di Carta” appunto, che ha doto loro il modo di riscattarsi, di emergere e di diffondere la parte positiva e vitale della nostra locride. Sembrava di rivedere in piazza “I ragazzi di Locri” e l’entusiasmo vero di tutti quei giovani. Oggi a Locri si è assistito a qualcosa di autentico, qualcosa di sano e meraviglioso, qualcosa che infonde coraggio e stimola al cambiamento. Autori e registi di questo “piccolo miracolo” sono stati i nostri giovani, spesso bistrattati, spesso criticati, ma che attraverso un progetto sano e ben articolato hanno dimostrato la loro enorme valenza. Grazie ragazzi.