Firma Day per uscire dall’Euro I MeetUp Cosenza e Reggio Calabria in piazza per raccogliere le adesioni
Il Movimento 5 Stelle lancia il “Firma Day per uscire dall’Euro”. Anche il
MeetUp Cosenza raccoglierà le adesioni con un banchetto informativo che per
tutta la giornata di sabato 13 dicembre, sarà allestito su Corso Mazzini,
all’incrocio con Via Piave. Gli attivisti saranno presenti in piazza dalle
11.00 alle 20.00 insieme al portavoce eletto al Senato Nicola Morra, per
incontrare i cittadini e partecipare a questa importante iniziativa. I
pentastellati cosentini dichiarano: “Il referendum consultivo per uscire
dall’euro si può fare approvando una legge costituzionale ad hoc. La legge
costituzionale sarà poi presentata agli italiani sotto forma di legge di
iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario
raccogliere almeno 50mila firme in sei mesi, ma certamente ne raccoglieremo
molte di più. Gli italiani sono ben consapevoli che per uscire dalla
situazione drammatica in cui ci troviamo e riprenderci il Paese, dobbiamo
innanzitutto riconquistare la nostra sovranità monetaria.” E concludono:
“Chi avesse ancora dei dubbi o volesse solo informarsi, ci troverà in
piazza domani, cittadini tra i cittadini, per discutere e costruire insieme
il nostro futuro.”
Il Movimento 5 Stelle lancia la sua battaglia contro l’euro. Nella giornatadi sabato 13 dicembre, come annunciato da Beppe Grillo, gli attivisti pentastellati saranno impegnati in tutta Italia per la raccolta delle firme richieste per la presentazione del referendum che potrebbe portare alla cancellazione della moneta unica. A Reggio sarà piazza Camagna il luogo in cui i cittadini potranno sottoscrivere i quesiti referendari. Sarà possibile apporre la propria firma dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 20, semplicemente portando con sé un documento d’identità valido.
“Si tratta dell’unica occasione che gli italiani avranno per liberarsi
dell’euro e per tentare di uscire dalla crisi economica” commenta la
deputata reggina del Movimento, Federica Dieni. “Non è necessario essere
sostenitori del Movimento per darci supporto in questa proposta. Basta
semplicemente condividere la convinzione che l’euro è stato un errore per
l’Italia e che la moneta unica blocca la nostra economia e le nostre
esportazioni, rendendo impossibile, peraltro, la gestione del nostro debito
attraverso la sovranità monetaria. Vogliamo tornare ad una moneta che
rappresenti il vero valore della nostra economia. Un’iniziativa di buon
senso che non è di una parte ma è negli interessi del Paese.”