Equitalia condannata per ipoteca illegittima
redazione | Il 03, Nov 2012
La Corte d’appello di Catanzaro ha condannato la società di riscossione al pagamento delle spese processuali
Equitalia condannata per ipoteca illegittima
La Corte d’appello di Catanzaro ha condannato la società di riscossione al pagamento delle spese processuali
COSENZA – E’ illegittima l’ipoteca iscritta da Equitalia, su un bene immobile conferito in un fondo patrimoniale istituito nell’interesse della famiglia del contribuente, se il debito tributario non è inerente ai bisogni di questa. Lo rende noto il delegato dell’Adusbef, avv. Fernando Scarpelli, a cui si era rivolto il contribuente. La sentenza a cui fa riferimento l’avv. Scarpelli è stata emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro l’1 ottobre 2012 con la quale, nel rigettare l’appello proposto da Equitalia contro la sentenza del Tribunale di Cosenza del 2006, ha altresì condannato la società di riscossione al pagamento delle spese processuali. “Nella fattispecie – aggiunge Scarpelli – è accaduto che il concessionario per la riscossione aveva iscritto ipoteca su un’immobile di proprietà del contribuente per crediti Irpef e Ilor relativi all’attività di una Snc di cui era socio. Il principio di diritto, espresso dalla sentenza è di estrema importanza perché costituisce per le famiglie un solido argine contro gli abusi e le vessazioni che sempre più spesso caratterizzano l’azione delle società di riscossione. Con esso infatti si ribadisce che il divieto di esecuzione forzata sui beni del fondo patrimoniale, non è limitato ai soli crediti (estranei ai bisogni della famiglia) sorti successivamente alla sua costituzione, ma vale anche per i crediti sorti anteriormente”.