Flora Sculco (Calabria in Rete) avalla proposta reddito minimo L’aumento della povertà è una spia d’emergenza allarmante per il territorio
“Dinanzi al malessere sociale diffuso, la proposta di approvare misure di sostegno al reddito e di elaborare un piano per l’occupazione, su cui si sono soffermati i colleghi Guccione e Tallini, mi vede perfettamente d’accordo. D’altronde – afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – in Consiglio c’è, ferma da un anno, la proposta del collega Nucera sul reddito minimo che è aperta ad ogni contributo migliorativo. Si parta da quell’iniziativa legislativa. Dinanzi agli indicatori socio-economici che mettono la Calabria in fondo ad ogni classifica e a fronte di una crisi che non arretra, si ha il dovere di dare una mano a famiglie intere ormai al limite dell’inedia. La via maestra è il rilancio dello sviluppo per generare nuova ricchezza e nuova occupazione, ma mentre attendiamo che l’utilizzo dei fondi comunitari produca risultati, che il rilancio dell’agricoltura col Psr superi la fase della convegnistica e che lo straordinario patrimonio di beni storici, culturali e ambientali della Calabria sia messo a profitto, non si possono chiudere gli occhi di fronte alle difficoltà di chi perde il lavoro o un lavoro non l’ha mai avuto”. Ancora Sculco: “Dopo la seduta del Consiglio sulla sanità si pensi ad una seduta specifica su lavoro con la partecipazione delle forze sociali e di tutti i soggetti che hanno ruolo, incluse le università e il terzo settore. L’assenza di occasioni di lavoro – conclude la consigliera regionale – per i nostri giovani e l’aumento della povertà sono le spie di un’emergenza allarmante che rischia d’incidere sulla qualità della democrazia”