Fmi: Italia fanalino di coda del G7 sempre più povera, più violenta, più vecchia
Giovanni D'agata | Il 25, Lug 2014
La classifica dell’andamento delle maggiori economie mondiali. Rallenta la crescita economica mondiale
Fmi: Italia fanalino di coda del G7 sempre più povera, più violenta, più vecchia
La classifica dell’andamento delle maggiori economie mondiali. Rallenta la crescita economica mondiale
È quanto emerge dall’aggiornamento del World Economic Outlook del Fondo Monetario
Internazionale (Fmi). Ecco una tabella che mostra l’andamento del pil nel G7 e nelle
maggiori economie. Fra parentesi le variazioni rispetto ad aprile.
PAESE 2014 2015
Mondo +3,4% (-0,3) +4,0% ( – )
Economie avanzate +1,8% (-0,4) +2,4% (+0,1)
Stati Uniti +1,7% (-1,1) +3,0% (+0,1)
Area euro +1,1% ( – ) +1,5% (+0,1)
Germania +1,9% (+0,2) +1,7% (+0,1)
Francia +0,7% (-0,3) +1,4% (-0,1)
Italia +0,3% (-0,3) +1,1% ( – )
Spagna +1,2% (+0,3) +1,6% (+0,6)
Giappone +1,6% (+0,3) +1,1% (+0,1)
Regno Unito +3,2% (+0,4) +2,7% (+0,2)
Canada +2,2% (-0,1) +2,4% ( – )
Economie emergenti +4,6% (-0,2) +5,2% (-0,1)
Russia +0,2% (-1,1) +1,0% (-1,3)
Cina +7,4% (-0,2) +7,1% (-0,2)
India +5,4% ( – ) +6,4% ( – )
Brasile +1,3% (-0,6) +2,0% (-0,6%)
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, una ulteriore
conferma della gravissima situazione in cui si trova l’Italia che evidenzia come
tutte le misure sino ad oggi attuate sono state inefficaci ed inadeguate. E in Italia
crea un ulteriore elemento di allarme sociale: il boom degli sfratti per morosità.
Nel 2012 se ne contano oltre 60mila, che aggiungono disagio a disagio. Tra il 2007
e il 2012 il Paese è diventato anche più insicuro. In questi anni, informa il Centro
Studi della confederazione artigiana, i reati sono cresciuti dell’8,7%. In forte
aumento risultano soprattutto i reati contro il patrimonio: i furti sono saliti del
32,5%, le truffe e le frodi informatiche del 21,8%. La crisi spinge le famiglie a
guardare sempre di meno alla qualità e la criminalità, anche internazionale, ne
approfitta. Si spiega così la crescita esponenziale dei reati di contraffazione
di marchi e prodotti industriali, più che quadruplicata. Inoltre negli ultimi anni
il Paese ha visto crescere in maniera esponenziale le persone a rischio povertà
ed esclusione sociale.