Nei giorni scorsi,il piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha avuto come obiettivo cardine il quartiere di Archi CEP, ove insiste la struttura adibita alla prima accoglienza e soccorso dei migranti sbarcati presso il porto cittadino nelle ultime settimane. Il dispositivo di controllo straordinario del territorio, messo in campo dalla Polizia di Stato, ha previsto la presenza sul territorio di numerose pattuglie in pervasivi controlli a persone e mezzi, anche finalizzati a garantire la pacifica convivenza e la serena integrazione degli immigrati con la popolazione locale.
In questo contesto operativo, nei giorni scorsi, oltre 200 uomini della Polizia di Stato sono stati impiegati in numerosi posti di controllo presso le principali strade della periferia nord, in particolare nelle aree limitrofe alla ex sede dell’Università Mediterranea,senza tralasciare le centralissime piazze vicine alla Stazione ferroviaria di Reggio Calabria, piazza Garibaldi e piazza S. Agostino. Nella circostanza, sono stati effettuati diversi controlli alla circolazione stradale, con il contributo operativo del personale della locale Polizia Municipale, identificando numerose persone, comprese quelle che abitualmente stazionano nelle zone di intervento operativo.

Il collaudato dispositivo di sicurezza ha visto la sinergia operativa delle donne e degli uomini delle Volanti in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, con il supporto tecnico di personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
Questo il consuntivo dell’attività operativa. Sono state sottoposte a controllo 312 persone e 189 veicoli. Sono stati effettuati 31 posti di controllo ed elevate 3 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in altre località ritenute ad alta densità mafiosa.