Foggia: due cadaveri trovati in un vagone
redazione | Il 14, Apr 2011
Probabilmente di due cittadini dell’Est
Foggia: due cadaveri trovati in un vagone
Probabilmente di due cittadini dell’Est
(ANSA) FOGGIA – Due cadaveri – probabilmente di due cittadini dell’Est – in avanzato stato di decomposizione sono stati trovati ieri notte all’interno di un vagone ferroviario, nei pressi dello scalo merci ex parco militare, in via Trinitapoli, a Foggia. La scoperta e’ stata fatta da alcuni operai delle ferrovie, allertati da alcuni cittadini stranieri i quali hanno riferito che da un vagone ferroviario si propagava un cattivo odore. Giunti sul posto insieme con gli agenti della Polfer gli operai hanno trovato i corpi in decomposizione di due cittadini stranieri, presumibilmente, dell’Est. Al momento non e’ ancora possibile stabilire il giorno della morte ne’ capire se siano morti per cause naturali o meno. Gli agenti della Polfer, nutrono dubbi sul fatto che possano essere morti entrambi nello stesso vagone e presumibilmente lo stesso giorno. Questo farebbe escludere una morte naturale. I cadaveri erano nascosti da coperte e materassini in spugna e entrambi avevano il viso e parte della testa mangiucchiati da topi. Stamane verranno effettuati esami di polizia scientifica per cercare di identificare le vittime. Al momento il medico legale ha riferito di non poter stabilire se i due siano morti a causa di un colpo sferrato alla testa da un corpo contundente o se siano morti per cause naturali. Il ritrovamento dei due cadaveri e’ il secondo episodio del genere che avviene nella stazione ferroviaria di Foggia. Il 17 settembre dello scorso anno i cadaveri di due senza tetto vennero trovati tra i rifiuti, a distanza di 800 metri l’uno dall’altro. Si accerto’ che i due cadaveri erano quelli di un cittadino marocchino Mhoamed Sabil, di 46 anni e di un liberiano, Eric Nowa, di 32. Nei giorni successivi venne arrestato un cittadino romeno, senza fissa dimora, Gheorghe Roman, in quanto ritenuto responsabile dell’omicidio di Sabil, compiuto con colpi alla testa sferrati con un ‘tondino’ nel corso di un litigio. Nowa, invece, secondo quanto accertato, mori’ per cause naturali e il suo corpo, tra i rifiuti venne trovato nel corso di controlli che vennero messi in atto subito dopo il ritrovamento, a poca distanza, del corpo di Sabil. Secondo quanto accertarono gli investigatori, Gheorghe Roman temeva per la propria vita in quanto riteneva che Sabil avesse ucciso il suo amico Eric Nowa. Sabil sarebbe stato responsabile di alcuni furti compiuti nei confronti di Roman e altri suoi connazionali. Anche in questo caso entrambi i cadaveri erano stati trovati in stato di decomposizione e rosicchiati dai topi.
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